"A noi ce s'è rotto er fax" annullato il Daspo rimane la diffida

03 - 05 - 2007

Tratto da "Il Romanista" del 03-05-2007

"A noi ce s'è rotto er fax", il Gip annulla il Daspo
Resta tuttavia la diffida per l'autore dello striscione

Nessun obbligo di firma per il ragazzo che aveva esposto lo striscione "A noi... ce s'è rotto er fax". Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari, che non ha convalidato il provvedimento di Daspo che era stato avviato dopo che il Gos, il gruppo operativo di sicurezza, aveva ordinato la rimozione dello striscione durante Roma-Milan di campionato. In fondo, lo stesso contenuto che invocava la rottura del fax, attraverso il quale andrebbe inviata la richiesta, era un evidente (quanto goliardico ed innocuo) sberleffo al provvedimento.
La non convalida del Daspo, però, non annulla la diffida. Per farlo ci sono due strade, anche se la prima, e cioè presentare ricorso al Prefetto, difficilmente andrebbe incontro ad un esito positivo. Ricorrendo al Tar, invece, le cose potrebbero andare diversamente. Il Tribunale del Riesame, inoltre, ha stabilito l'illegittimità del sequestro dello striscione "Diffidati con noi", che dovrà essere restituito al legittimo proprietario. Si torna a parlare di striscioni, quindi, a pochi giorni di distanza da quello che probabilmente è stato il primo derby in assoluto senza alcuno striscione di sfottò tra una tifoseria e l'altra. Eppure alla vigilia il prefetto Serra aveva annunciato una maggiore tolleranza, facendo capire chiaramente che l'applicazione delle nuove norme, che vietano l'ingresso di qualsiasi striscione che non sia esclusivamente di sostegno alla squadra. L'assenza di striscioni, però, è stata una precisa scelta delle due tifoserie proprio per contestare le tante restrizioni dei nuovi provvedimenti.