BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Resoconto della Festa promozione 2009

05 - 06 - 2009

Erano mesi che progettavamo di fare una festa di fine stagione a Lemignano, sullo stile di quella fatta per il Trentennale del Gruppo, sperando di poterla dedicare alla promozione del nostro Parma. E alla fine così è stato.
La Festa Promozione 2009 dei BOYS è stata grandiosa, riuscitissima e partecipatissima, oltre ogni nostra più rosea previsione. Ben più di 1.200 persone l'hanno vissuta, ballando, cantando, mangiando, bevendo, rivivendo momenti della storia gialloblù. Stando tutti insieme, in compagnia, in un'atmosfera veramente magica, dove tutto era in armonia, dove tutto sapeva di Parma, nel modo più genuino e sincero. Una festa assolutamente popolare, organizzata dalla base per la base. Dove, ovunque giravi lo sguardo, vedevi ultras e tifosi del Parma, di ogni età, di ogni generazione. Facce da Tardini e da trasferta, che sai che al Parma ci tengono veramente. Mentre spuntano iniziative che sfruttano la Promozione per far fare passerelle a politici, industriali, e opportunisti vari, il popolo gialloblù s'è riunito nel nome della passione più pura e comunitaria, rispondendo in massa all'invito dei BOYS.
Tanti ragazzi del Gruppo hanno lavorato per la Festa e alla Festa, e tutti dobbiamo essergliene grati. Un lavoro in certi casi più evidente che in altri, ma sempre fondamentale. Un lavoro iniziato in Sede: preparando i nuovi pannelli per la mostra fotografica, i cartelli stradali per raggiungerla, i cartelloni per addobbarla, e i dvd e le cassette per la Sala video. E in giro: per avere le autorizzazioni necessarie, per prenotare il palco e tutti gli impianti, per il mangiare e il bere, per pubblicizzare l'evento. La locandina della Festa l'hanno vista tutti, distribuita capillarmente sul territorio dai nostri ragazzi, e pubblicizzata con simpatia dalle nostre ragazze, durante l'ultima trasferta a Sassuolo.
Decine di ragazzi dei BOYS hanno iniziato a lavorare a Lemignano alle 11 di domenica mattina e hanno finito verso le 17.30 di martedì, fermandosi a dormire sul posto in tenda. Hanno montato il palco, le luci, i pannelli della mostra fotografica, i vari giochi e tutti i cartelli informativi. Hanno preparato e colorato tutti i tavoli, e hanno addobbato tutta l'area con i nostri colori. Tra i vari striscioni, anche "Crusader ultras supporters", lunghissimo in pvc, che solo i più vecchi del Gruppo hanno visto appeso allo stadio. E soprattutto: il primissimo "BOYS", quello in stoffa e vernice del 1977.
Tanti ragazzi e ragazze del Gruppo hanno lavorato anche durante la Festa: in cucina, ai bar, al materiale, alla cassa, alle luci e alla musica. Il servizio cucina dei BOYS (tutto preparato e gestito dai ragazzi del Gruppo, con l'aiuto di qualche persona del circolo) ha offerto due primi, un piatto con salsiccia e patatine, solo patatine fritte, salumi vari e torte. Un impegno veramente importante, per cercar di far star bene tutti.
Ai concerti abbiamo avuto Antonio Benassi Band e i Giamburrasta. Una scelta non casuale, perché desideravamo che lo spazio musicale fosse parte organica della Festa e non solo "intrattenimento".
Antonio Benassi è un uomo semplice e genuino. Un tifoso del Parma che frequenta la Nord; un artista che fa musica popolare, un'icona vera (e non artificiale) della parmigianità. Ogni tanto ci capita di cantare le sue canzoni in Sede o in pullman, nei momenti più spensierati. L'abbiamo conosciuto di persona in trasferta, proprio su uno dei nostri pullman, e subito è nato un bel rapporto d'amicizia.
I Giamburrasta avevano già suonato alla nostra Festa del Trentennale. Il frequentarci li ha portati ad interessarsi al nostro mondo e li ha influenzati anche musicalmente, colorando alcuni loro ritmi giamaicani di gialloblù, che ci hanno fatto ballare tutti.
Dopo di loro hanno suonato anche i dj amici, The Souls Scooterclub e Frambo. Accompagnandoci fino a tarda notte (diciamo pure mattina). Ma sul palco si sono alternati anche ragazzi con il megafono, e abbiamo cantato tutti, le canzoni degli ultras di Parma, ballando e pogando al ritmo della passione. Fuori e dentro, tante torciate hanno incendiato e illuminato la notte.
Antonio Benassi ha anche eseguito live una parte dell'inno del Parma (quello vero, dei Cadetti di Stok) lanciato dalla platea. Le parole le sapeva già, segno che in Curva lo canta anche lui.
Alla Festa ci hanno fatto visita anche Alessandro Melli, Stefano Morrone, Alberto Paloschi, e l'indimenticabile Massimo Barbuti. Per quanto riguarda giocatori e Società noi invitiamo tutti, e nessuno in particolare. Devono essere cose spontanee, senza forzature, insistenze e regalie. Perché a noi piacciono le cose vere, non la finzione. Le nostre iniziative sono della base per la base, e per tutti coloro che vogliono viverle insieme a noi, senza sfruttare nessuno come attrazione.
Alla Festa erano presenti anche gli amici blucerchiati del Doria (di ritorno da Palermo!) e i ragazzi di Empoli che ci hanno regalato uno stendardo per i 25 anni di amicizia, che ringraziamo. E c'erano anche i nostri diffidati, i fratelli a cui è stato impedito di vivere questo viaggio in Serie B.
Che FestA! Non la dimenticheremo.

BOYS PARMA 1977

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