BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Il tifo della Nord

24 - 09 - 2006

Lettera a www.boysparma1977.it

Ciao ragazzi,
sono Nicolò, il ragazzo da Vicenza, quello con il due aste "Lonigo presente".
Vi scrivo perché ho delle critiche da farvi sulla gestione della Nord durante la partita di ieri sera (PARMA-Milan del 17-09-2006, ndr). Pur rimanendo intatta la stima nei vostri confronti, il rispetto per tutto quello che fate, e un sentimento che è quasi "invidia" perché nonostante tutto siete sempre presenti in casa e trasferta, ieri ci sono alcune cose che non mi sono piaciute per niente. Intanto io non vedo concepibile il fatto che negli ultimi venti minuti, con la squadra che lottava per il pareggio, lo speaker ha lanciato solo cori per i diffidati, per altro quasi tutti super articolati che nessuno conosceva, e che infatti nessuno cantava. Io capisco la vostra attenzione al problema dei diffidati, al problema Galliani, delle pay-tv, ma secondo me state prendendo una strada che vi sta allontanando molto dalla concezione di tifo. Io non conosco molto il mondo Ultras, ne conosco a grandi linee la mentalità, condivido alcuni punti, mentre altri no, ma questo poco importa. Secondo me faticate a rendervi conto del fatto che la curva Nord è formata da tutti i tifosi, non solo dalle prime dieci file al centro. Tutto il resto della gente non fa parte del mondo Ultras, magari spesso non lo capisce, o non lo condivide, ma allo stadio ci va per seguire il PARMA, e questo gli basta. Sebbene non condivido alcune vostre linee di pensiero, è comprensibile che, proprio per il fatto che ci credete fino in fondo, cercate di sensibilizzare la gente. Ma la gente, allo stadio va sensibilizzata prima della partita, o durante l' intervallo, ma non durante! La gente se fate cori per i diffidati finché siamo sotto uno a zero e stiamo cercando di recuperare, vi manda a cagare! Il tifoso che arriva in Curva, per guardare la partita, alcune volte (forse troppo spesso a PARMA, purtroppo) arriva con poca voglia di cantare.
Ma se fate cori di questo tipo la voglia gli passa tutta! E questo succede regolarmente dalla decima fila in su. E mi sembra incredibile che non vi sia mai venuto in mente di mettere qualcuno in alto per vedere come la curva risponde ai vostri cori, inizio a pensare che alla fine vi interessino solo le prime dieci file e non tutta la curva nella sua totalità. Spero capiate che io non discuto, anche perché immagino che non cambiereste mai idea dopo l' e-mail del primo coglione che vi scrive, la scelta di fare per i diffidati, o contro Galliani, o contro le Pay-tv, io discuto il tempo e i modi. La gente la puoi sensibilizzare in altri modi, tramite la fanzine, come già state facendo, ma non di certo durante il tentativo di recuperare il risultato da parte della propria squadra del cuore!
E' come, usando una metafora, se il PARMA sta battendo un rigore, io sono a casa sul divano tutto teso perché è un rigore decisivo, e finché Morfeo o chi per esso lo sta battendo mia mamma passa davanti al televisore... La mando a cagare e mi incazzo come una iena! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, perché ogni e-mail che vi mando non riceve risposta, io sono ancora dell' idea che non vi arrivino, ma inizio a pensare che le e-mail scomode non le consideriate. E non ditemi vieni alle riunioni a dirci queste cose, perché se potessi venire ve le avrei già dette da tempo.
Vi trasmetto tutta la mia stima perché comunque siete un gruppo ammirabile per molti aspetti.

Nicolò F.
Lonigo Presente

Ciao Nicolò,
la posta che riceviamo viene stampata e affissa nella bacheca della Sede, affinché possa esser letta da tutti i ragazzi dei BOYS. Non c'è un addetto alla corrispondenza che riceve, legge, scrive e risponde. Il Gruppo riceve, il Gruppo legge, il Gruppo elabora, il Gruppo risponde. Per questo, al contrario dei giornali, i nostri resoconti, comunicati, articoli e lettere non sono mai immediati. Ma arrivano, sempre, alla fine di un dibattito interno, affinché ciò che scriviamo non sia l'opinione di un singolo ma il frutto di una comunità vivente.
Scusaci per non aver risposto alle lettere che ci hai inviato in passato; tranquillo, sono arrivate e sono state lette. In esse tocchi spesso argomenti di cui discutiamo settimanalmente, in particolare: l'organizzazione del tifo in Nord. Le abbiamo quindi intese, più che domande a cui rispondere, come contributi volti a migliorare il tifo della nostra Curva.
Siamo noi i primi a chiedere l'opinione della gente della Nord, l'invito in Sede lo facciamo perché sarebbe bello conoscersi personalmente e contare sulla collaborazione di nuove persone, ma le opinioni, i suggerimenti e le critiche via posta elettronica sono ben accette, se costruttive e utili. Sempre meglio che altri metodi, come muri o forum vari, dove il tutto rimane nel virtuale. Dove, generalmente, si produce solo polemica fine a sé stessa. Noi, a queste cose, non diamo spazio. Viceversa, siamo felici di dar voce e risposta a tutti quei tifosi che desiderano contribuire al bene comune della Nord.
Nelle nostre riunioni cerchiamo sempre di analizzare tutto ciò che non funziona allo stadio, anche nel tifo. Per quanto riguarda la partita con il Milan ci siamo soffermati proprio sui cori, essendoci accorti di non esser sempre riusciti a proporre i più opportuni, rispetto al particolare momento della partita. Sicuramente non è un problema nuovo, tant'è che ne discutiamo di sovente.
Sul palchetto vanno due-tre persone. Persone che, oltre a dover parlare, guardare in faccia e coinvolgere migliaia di tifosi, devono anche pensare a far partire il coro giusto, più adatto all'umore della Curva in rapporto all'andamento della partita, partita che, essendo spalle al campo, praticamente non vedono. Questo per farti capire quanto sia difficile questo compito. Solo con l'esperienza, sbagliando e riprovando, si può migliorare nell'assolverlo. Dare consigli ai lancia-cori è giustissimo, perché li aiuta a crescere, a capire meglio il sentimento di una Curva, che comprende Ultras e tifosi. Per questo riteniamo importante ciò che ci hai scritto e, credici, non lo sottovalutiamo affatto.
I BOYS sono il gruppo Ultras di PARMA e dirigono il tifo della Curva. Ovviamente, nel tifo, partecipano tutti, Ultras e tifosi, quindi persone che hanno una diversa sensibilità su molte tematiche. Come Ultras cerchiamo di trasmettere i nostri ideali (quelli che vivono in Nord dal 1977), come direttori del tifo della Curva cerchiamo di coinvolgere tutti, affinché il PARMA Calcio possa beneficiare del massimo supporto possibile e i nostri Colori essere onorati nel modo che meritano. Ovviamente, quando si tratta di lanciare cori, i ragazzi che lo fanno devono essere bravi a trovare il giusto equilibrio tra queste due necessità, per stimolare la gente a partecipare. Sotto questo aspetto dobbiamo sicuramente migliorare; ne siamo coscienti e ci stiamo impegnando per farlo. Nessuno nasce lancia-cori.
Per quanto riguarda i tanti problemi che affliggono il nostro calcio, crediamo non debbano essere d'esclusivo interesse degli Ultras. Se il PARMA gioca alle 20:30 di una domenica sera per far guadagnare la pay-tv, non si danneggiano solo gli Ultras ma tutti i tifosi (quelli che abitualmente vanno allo stadio, soprattutto chi viene da fuori, specie se il giorno dopo lavora). Calciopoli, con la sua corruzione e i suoi meccanismi illeciti, ha truffato tutti gli sportivi italiani. L'elezione di Matarrese presidente di Lega è una presa in giro, per tutti quelli che vivono il calcio, dal pensionato ultra ottantenne che siede in tribuna, allo sfegatato BOYS che non manca una trasferta. Gli Ultras, semplicemente, si fanno carico di combattere per il bene comune, anche perché, ed è questo che dovrebbe sorprendere, i gruppi organizzati di tifosi, generalmente, non lo fanno.
I diffidati sono Ultras, ma di beccare una diffida può capitare anche ai semplici tifosi. Per vari ragazzi della Nord, siamo coscienti, sono perfetti sconosciuti. Per noi, però, sono innanzitutto amici, ragazzi del Gruppo, fratelli. Per questo non vedrai mai un BOYS non cantare per loro, consapevoli che hanno sacrificato la loro libertà per l'onore di PARMA, dei BOYS e della Nord. Certo, e siamo d'accordo con te, i cori vanno proposti al momento opportuno, anche per avere la massima partecipazione, ma ricorda, ci vuole RISPETTO per chi ha perso la libertà per difendere l'onore della Curva Nord (che è anche la tua Curva!) e della città.
Contro il Milan, per la prima di campionato, abbiamo proposto dei cori che, evidentemente, la Nord non conosce. Non possiamo definirli "nuovi", giacché il Gruppo li canta dall'inizio del pre-campionato. Quindi: da 12 incontri (contando anche la prima di campionato a Torino). Il testo di una delle due canzoni è, tra l'altro, contenuto in un Comunicato che abbiamo pubblicato sul nostro sito e distribuito a Salsomaggiore Terme, durante le partite di pre-campionato. Visto però che i tifosi non seguono generalmente la squadra fuori casa, anche quando abitano a PARMA e si gioca a Salsomaggiore Terme (della serie: "vogliamo il PARMA in provincia"), i cori sono un successo in trasferta (anche a Firenze, ma c'eravamo praticamente solo noi) ma si sono rivelati fiacchi in Nord. Colpa nostra, dovevamo pensarci e pubblicizzare meglio le nuove canzoni. Il fatto di averle ripetute alcune volte è stato un tentativo per cercare d'insegnare i testi alla Curva. Probabilmente, però, non è facile imparare due canzoni in cinque minuti e averle proposte in Nord, durante momenti topici della partita contro il Milan (lottavamo per il pareggio), è stato, indiscutibilmente, un errore.
Siamo stati spesso in alto o in altre zone della Curva, e tentiamo sempre di trascinare tutta la Nord. Le prime dieci file, semplicemente, devono esser brave a cantare e a coinvolgere gli altri, fungendo da, come la chiamiamo noi, "cassa di risonanza". A proposito di questo, dopo alcune lamentele sull'audio scarso in alcune zone, cambieremo (già da PARMA-Roma) la disposizione degli altoparlanti, cercando di allargare il "raggio d'azione" senza aumentare la potenza.
Certo, anche gli altri devono essere disponibili ad aiutare il PARMA. Noi, proprio perché cerchiamo di coinvolgere tutti nel tifo, non trascuriamo mai l'ABC del tifoso: andare allo stadio, andare in trasferta, portare la sciarpa e la bandiera, cantare novanta minuti, sventolare, fischiare quando attaccano gli avversari. Quello che tutti i tifosi, anche non Ultras, dovrebbero fare per passione e divertimento.
Purtroppo, come tu stesso riconosci, molte persone sembrano aver dimenticato i doveri-piaceri più basilari del tifoso. Arrivare allo stadio, come molti fanno, senza voglia d'incitare la propria squadra non è, oggettivamente, un comportamento da tifosi. Così facendo si diventa semplici spettatori, che è tutta un'altra cosa. E' come l'argomento trasferte. Pur comprendendo gli impegni di tutti ci siamo ridotti al lumicino. Gli Ultras (noi) ci siamo, mancano i tifosi. Possibile che nessuno abbia tempo e soldi per seguire il PARMA? Vediamo gente (e tu ne sei un esempio), che macina chilometri solo per arrivare al Tardini, tanti altri che se gli parli di trasferta si dileguano o, addirittura, s'incazzano. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità.
Cercheremo di far tesoro dei tuoi consigli e speriamo d'aver risposto in modo esaustivo alle tue domande.

Arrivederci in Curva Nord,
BOYS PARMA 1977

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