Lavori in corso

Dopo la vittoria di Firenze ed il pareggio interno contro il Napoli, il calendario del Parma ha proposto un'altra sfida d'alta classifica: contro il Genoa, nella sua tana di Marassi. I rossoblù venivano dalla vittoria nel derby con la Samp per 3-0, un derby molto nervoso e violento (in campo), che ha visto l'espulsione di tre giocatori.
La nostra prevendita non è andata bene, diciamolo: per una sfida da "Champions" ci aspettavamo sicuramente qualcosa in più rispetto al centinaio di adesioni che ci sono servite per riempire due pullman.
Purtroppo questo è il "trend" stagionale, e con il Genoa ci siamo mantenuti sui livelli delle ultime trasferte "vicine" (come Milano e Firenze). Se pensiamo ai 12.000 abbonati del Tardini, tenendo presente che nel settore ospiti del Ferraris eravamo appena in 600, ci chiediamo quale attaccamento alla squadra abbiano i restanti 11.000 abbonati, se non sono disposti ad una trasferta di appena un paio d'ore di auto per una squadra che ci sta regalando enormi soddisfazioni. Molte persone invece di vivere la partita allo stadio, si accontentano di guardarla in tv. I numeri di Genova non devono stupirci, ormai accade anche in casa. Tant'è che con il Chievo, qualche settimana fa, la pioggia convinse la gran parte degli abbonati a starsene a casa e guardare la partita in tv.
Il parcheggio dello stadio genovese per il Settore ospiti era riservato ai pullman (sette in totale arrivati da Parma), mentre i parmigiani giunti a Genova in macchina sono stati lasciati fuori ed invitati a parcheggiare nelle vie limitrofe allo stadio, proprio in mezzo ai genoani che stavano arrivando allo stadio, alla faccia della sicurezza!
Un altro fattore che ha sicuramente inciso sul numero di partecipanti della trasferta è stato il prezzo del biglietto per il Settore ospiti. Addirittura 25 euro (26 con la prevendita, obbligatoria in quanto i biglietti del settore ospiti non sono in vendita il giorno della partita...), un'enormità per un settore popolare. Un prezzo palesemente vergognoso, tenendo presente che per il medesimo settore con la Sampdoria avevamo pagato 16 euro. Contro questa speculazione abbiamo distribuito un volantino, e ad inizio gara abbiamo srotolato uno striscione polemico con scritto "25 euro pe na partia: u balun u l'è un zuego prezioso" (25 euro per una partita: il calcio è un gioco prezioso), volutamente in dialetto genovese affinché fosse maggiormente recepito dalla società rossoblù.
All'interno del settore ci siamo posizionati nella parte superiore. Nonostante il numero non proprio "oceanico" i tifosi crociati presenti a Marassi erano tutti molto carichi, e molto colorati con le bandierine gialle-bianco-blu che abbiamo distribuito all'ingresso e che hanno sventolato per oltre i novanta minuti di gioco. Anche il tifo è andato molto bene, siamo riusciti a farci sentire molto spesso in uno stadio gremito e notoriamente molto caldo, cori potenti e battimani partecipati da tutta la Curva.
I genoani erano davvero tanti, la Gradinata Nord, stracolma, si presentava dietro l'enorme e storico striscione "Forza vechio cuore rossoblù", sopra ne era esposto un altro con scritto "Nessun permesso" a riprendere le polemiche riguardanti le presunte autorizzazioni sulla coreografia della domenica precedente. Onestamente il loro tifo non è stato spettacolare come altre volte in passato, anche se in alcuni momenti, specie dopo i due loro gol, il rumore era assordante. Dopo l'ottimo pareggio in campo tutta la squadra è venuta a gioire ed esultare sotto il nostro settore, cementando un legame tra tifoseria e squadra che da anni non si vedeva.
NOI CON LA VOCE VOI CON IL CUORE!