BOYS PARMA 1977

Curva Nord di Parma

PARMA
-
Bari
2
-
0

28 - 10 - 2009

Serie A

Striscioni BOYS al Petitot di p.le Risorgimento: ''No alla Tessera del Tifoso'' e ''L'articolo 9 è incostituzionale'' Dopo la sconfitta esterna in terra orobica, dove ad uscire sconfitta non è stata solo la squadra, ma anche la tifoseria, c'è voglia di riscatto. Riscatto in campo, dopo una prova che ci ha ricordato gli ultimi anni, ma anche sugli spalti, dopo l'esigua presenza nel settore ospiti di Bergamo Di fronte a noi il Bari, che lo scorso anno è stato nostro compagno di cavalcata verso la promozione.
L'ennesimo turno infrasettimanale ci porta a raggiungere lo stadio in maniera poco compatta rispetto al solito, a causa dei vari impegni lavorativi, ed appena arrivati notiamo gruppi di baresi in giro in zona stadio.
Davanti al Tardini appendiamo striscioni contro la Tessera del Tifoso e per spronare la Nord a cantare maggiormente.
Da anni ormai a Parma funziona così: quando arrivano tifoserie numerose gli ospiti sono liberi di girare ovunque, vengono chiuse le vie ai parmigiani, e in caso di tensione sono i tifosi di casa ad essere controllati a vista. Poi sui media locali, puntuale, arriva il servizio sui disagi che incolpa il Tardini, ma è il Tardini che prende queste decisioni?
Con i tifosi baresi non c'è alcuna rivalità, per cui non si viene a creare nessun tipo di tensione, anche se, con queste tifoserie che si muovono in maniera massiccia, è facile trovare gruppetti di "cani sciolti" che agiscono di testa loro. Per questo ricordiamo a tutti i ragazzi della Nord, soprattutto a quelli del Gruppo, che è fondamentale ritrovarsi davanti alla Curva, per far capire agli ospiti che quella è una zona nostra! Rispetto a qualche anno fa questa cosa si è un po' persa.
Alcuni di noi restano fuori fino all'ultimo, aspettando alcuni ragazzi degli Ultras Bari per salutarli.
Striscione BOYS in viale Partigiani: ''Fuori la voce Curva Nord'' Prima della gara, e nei minuti iniziali dell'incontro, sono venuti in Curva con noi Mariga e Biabiany; è sempre un piacere per noi quando i giocatori decidono di venirci a trovare, è questo che serve ad unire la tifoseria alla squadra, gesti piccoli ma significativi.
Coloriamo la Curva con varie bandiere gialloblù, l'effetto cromatico è buono, l'apporto vocale un po' meno. Di fronte a noi i baresi. Scesi in massa al Tardini si fanno sentire. Molti ragazzi della Curva pensano a fischiarli, più che a cantare per i nostri colori. Noi non ci stiamo, siamo noi i padroni di casa, siamo noi che dobbiamo sovrastare e zittire chi ci sta di fronte, indipendentemente dal rapporto che abbiamo con loro; se l'avversario che abbiamo davanti si presenta in numero massiccio, dobbiamo dare semplicemente di più, poco importa se è una tifoseria gemellata o una storica rivale, il nostro tifo deve primeggiare.
Andiamo comunque in crescendo, per poi esplodere ai gol di Bojinov e Paloschi. Il risultato importante scalda la Nord e riusciamo a coinvolgere buona parte della Curva.
BOYS, Curva Nord di Parma. Il nostro tifo Ad inizio della ripresa, come già a Bergamo, esponiamo lo striscione: "La strada è lunga non ti fermare, forza Parma continua a lottare", messaggio di incitamento alla squadra dopo l'inizio di campionato. Al contrario di altri non ci facciamo prendere da facili entusiasmi e non ci lasciamo andare a precoci contestazioni. Rimaniamo con i piedi per terra, ringraziando la squadra per quello che ha fatto, e ricordandole che il cammino fino alla salvezza è ancora lungo.
Nel secondo tempo il tifo è buono, con cori potenti uniti a momenti di delirio collettivo come la zanzara fatta verso l'alto (tanto per citarne uno).
A fine incontro la squadra viene a salutarci. Tutta la curva si entusiasma in quel "salta con noi magico Parma" che da tanto non si sentiva, e i giocatori festanti ci lanciano le maglie in segno di felicità e riconoscimento per il tifo offerto; un bel gesto, l'ennesimo di questa squadra che entrando pian piano nelle simpatie della gente.
Dall'inizio stagione, appena finita la partita, in caso di vittoria dell'undici crociato, dagli altoparlanti del Tardini sparavano immediatamente l'inno. Questo ci impediva di far sentire i nostri cori. La settimana scorsa abbiamo chiesto ad un dirigente crociato di aspettare qualche minuto, per sfruttare il naturale entusiasmo che una vittoria genera, e di farlo partire quando l'esultanza della Nord sta scemando. Oggi hanno fatto così, ed è stato bellissimo.
BOYS, Curva Nord di Parma. Il nostro tifo Due parole sui tifosi ospiti. Dopo un anno si ripresentano a Parma, durante la settimana, in numero ancora maggiore; l'anno scorso erano circa 700, quest'anno il doppio. E pensare che noi eravamo felici e contenti per esserci presentati a Bari lo scorso anno in 250 unità: riusciremo a raddoppiarci anche noi al ritorno? Ne dubitiamo... A livello corale non sono andati male, all'inizio si sentivano parecchio, ma poi sono calati alla distanza. Con il passare dei minuti si è evidenziata la differenza tra gli ultras e i tifosi normali; i primi protagonisti di battimani e continuo sventolio di bandiere, i secondi fermi a guardare l'incontro.
Tra noi e loro reciproca indifferenza, per il rispetto tra i due Gruppi.
Altra nota positiva della serata è stato il momento in cui ci siamo trovati a sistemare "i ferri del mestiere" (i bandieroni) al botteghino a fine serata. Tanti volti nuovi e tanto entusiasmo. Mentre tanti parmigiani prendevano la via di casa, noi cantavamo, scherzavamo e ballavamo. Divertirsi crescendo insieme, è questa la vita di gruppo.
Dopo aver salutato i ragazzi di Bari ci ritroviamo in sede, dove stanchi ma felici guardiamo con piacere la pagina 203 del televideo...
QUANDO SEI IN CAMPO SALE IL MIO CANTO!!!!
BOYS, Curva Nord di Parma. Striscione: ''La strada è lunga, non ti fermare. Forza Parma continua a lottare''

Documentazione fotografica PARMA-Bari (28-10-2009)

BOYS PARMA 1977

Curva Nord Matteo Bagnaresi Rispetto per noi che ci siamo Ultras Liberi Minoranza Rumorosa Diffidati BOYS