Lavori in corso

Prima partita del 2008 contro la temibile Fiorentina imbottita di ex gialloblù, ma la notizia del giorno, che ci riempie di gioia, è il ritorno in Nord dei ragazzi diffidati per gli scontri con i Gobbi, sul campo del Tardini nel 2005.
Come sempre ci troviamo in Sede verso le 11, per poi recarci tutti insieme davanti alla Curva, dove appendiamo uno striscione di benvenuto per gli ex daspati: "La diffida passa la fede resta". Alla ringhiera del Petitot appendiamo invece "La Polizia libera di sparare per noi vietato tifare" (lo striscione gia esposto l'ultima partita casalinga contro la Reggina) che riassume una situazione italiana: il poliziotto Spaccarotella è ancora libero nonostante abbia ammazzato Gabriele Sandri, mentre noi ultras dobbiamo continuare a subire divieti insensati che ci impediscono di tifare e esprimere il nostro modo di vivere la Curva. Ci raggiungono una decina di ragazzi dei Rangers, che ricambiano la visita fatta da alcuni ragazzi del Gruppo la sera prima, per trascorrere insieme un'altra giornata da ultras.
Torniamo in Nord dopo due settimane di stop per le feste natalizie, 21 giorni fermi per poi imbottire il campionato di turni infrasettimanali, il modo migliore per allontanare altra gente dagli stadi. I diffidati tornano dopo tre anni. Sono tanti i cambiamenti che ha subito il mondo ultras, niente più striscioni tamburi, fumogeni e megafono tutto ciò che per più di trent'anni è stato la normalità. Vanno a loro i primi due cori della giornata, poi cori per il Parma, che sfodera una delle più belle prove stagionali (almeno nel primo tempo) arrivando più volte davanti alla porta. Il tifo aumenta sollecitato dalle tante occasioni da gol, poi cori per i ragazzi di Empoli e tanti battimani.
Purtroppo, verso la fine del primo tempo, dopo che abbiamo più volte sprecato a possibilità di passare in vantaggio, la Fiorentina va in vantaggio e per la Nord è una vera e propria mazzata morale.
Il secondo tempo riprende con un tifo più altalenante e discontinuo, con i nostri momenti migliori al gol del pareggio.
La partita termina con il Parma sconfitto per 1 a 2.
Il carattere di Mutu non lo si scopre certo oggi, ed il suo gesto di stare zitti fa incazzare non poco la gente della Nord: sono diversi i cori contro di lui, partono incontrollati, da ogni parte, sono gli unici che riescono a coinvolgere interamente tutta la Curva, ai quali aggiungiamo i fischi ogni volta che l'ex gialloblù tocca la palla, veramente un clima ostile nei suoi confronti. L'unica nota di rammarico è quella di non avere visto la stessa enfasi, la stessa cattiveria, da parte della maggioranza della gente nel sostenere il Parma, non vogliamo dire che i fischi sono stati sbagliati, anzi li abbiamo goduti molto, ma sarebbe ora che in generale noi tifosi pensassimo più a sostenere, a tifare per gli undici in campo, piuttosto che pensare all'avversario o peggio a mandare a quel paese i nostri quando sbagliano.
I fiorentini sono circa un migliaio e fanno un buon tifo per tutto l'incontro e una bella sciarpata prima e all'inizio della partita. Hanno fatto le varie richieste ed appendono lo striscione del Collettivo e quelli dei gruppi minori, il loro lanciacori (il solito pelato...) in piedi sulla vetrata, viene fatto scendere (non si capisce che fastidio dava...) da il più illustre personaggio delle "volanti", che ancora una volta conferma (come era già successo con il ragazzo catanese...) tutta la sua pignoleria e la sua voglia di mettersi in mostra... ennesima prova di forza.
Neanche in questa occasione i "nostri" rivolgono il saluto di fine partita alla Curva, che li applaude nonostante la sconfitta.
Ci spostiamo all'esterno dello stadio dove salutiamo i ragazzi venuti da Empoli per poi tornare in Sede dove facciamo l'ultimo brindisi per il ritorno dei diffidati.
LA FEDE NON SI DIFFIDA!!!