BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Roma
-
PARMA
2
-
1

10 - 01 - 2007

Coppa Italia

BOYS a Roma. Il nostro tifo Per i tifosi crociati, e in particolar modo per noi BOYS, il 2007 inizia con una trasferta insidiosa nella capitale contro l'odiata Roma; andata dei quarti di Coppa Italia.
Dopo aver "timbrato" il cartellino d'uscita del mezzogiorno ci ritroviamo in Sede e partiamo praticamente subito. Siamo in una trentina. Inutile negare che ci aspettavamo una maggior partecipazione, specie dal resto dei tifosi Gialloblu Crociati, non tanto per l'odio che ci contrappone ai romani, quanto per l'importanza d'ESSERCI ora più che mai, al fianco di una squadra che ha bisogno assoluto di noi!
Nel pullman si vedono le solite facce, gli amici con cui si è certi di fare le trasferte più belle e si è sicuri che anche questa non deluderà le aspettative.
Arriviamo al casello di Roma con netto anticipo sull'orario d'inizio partita e dopo aver oltrepassato la sbarra ci accorgiamo che non c'è la solita scorta. Per un attimo ci assalgono brutti presagi, consapevoli di quanto accaduto agli atalantini di recente, tra abusi delle forze dell'ordine e un agguato dei giallorossi. Tutto: proprio durante il percorso che ci apprestiamo a fare.
Il nostro tifoMa le cose vanno per il verso giusto e arriviamo a destinazione senza problemi.
Entriamo e ci tocca la perquisizione. Due di noi non riescono a superarla. Trattasi dei nostri due aste a favore dei Diffidati, come già accaduto qui a Roma. Chiediamo spiegazioni, insistiamo, ma gli addetti sono irremovibili; da queste parti le leggi sulla libertà d'opinione e d'espressione... non sono ancora arrivate.
Entriamo nel settore e ci disponiamo dietro al nostro Striscione, insieme con noi anche una decina di ragazzi di Roma, tifosi Crociati che non fanno mai mancare la loro presenza quando si gioca da queste parti.
Sopra "BOYS" spunta il classico stendardo "Diffidati BOYS", sfuggito alla perquisizione. La cosa disturba molto il funzionario di turno che, avvicinando uno di noi in prossimità dei bagni, ne chiede la rimozione, prima con toni pacati, poi minacciando di venire a prenderlo con i suoi uomini. Al funzionario viene lasciata la seconda ipotesi. Ci guarda in modo minaccioso per un po', poi si stanca e se ne va. "Diffidati BOYS" resterà appeso per tutta la gara senza creare alcun problema d'ordine pubblico.
Il nostro tifoI nostri primi cori sono per i padroni di casa. I BOYS non dimenticano... e ricordano ai capitolini, più volte, che il vero Ultras E' SENZA LAMA!
Intorno a noi c'è un Olimpico semi-deserto, con solo lo spicchio centrale della Curva Sud al completo. I giallorossi accendono diverse torce durante la partita, ed espongono striscioni per ricordare amici scomparsi e diffidati, ma poi nulla di più; non ci impressionano più di tanto.
Nel nostro piccolo cerchiamo per tutti i novanta minuti di sostenere la squadra, con le nostre bandiere sempre al vento; e ricordiamo più volte i nostri amici costretti a casa da leggi ingiuste e assurde.
L'undici Crociato ci propina la solita partita senza grinta. Così cerchiamo di divertirci facendo il nostro dovere; proviamo nuovi cori e collaudiamo un nuovo tamburino, mentre a quelli in campo chiediamo semplicemente di metterci le palle e di onorare la nostra Maglia!
A fine partita la squadra ci tributa un timido saluto quasi da centrocampo, come suo costume.
DIFFIDATO NON MOLLARE!!!

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