Non è passato neanche un giorno dalla fine del “tour de force” capodanno, quando uno di noi, visto che non sempre può andare allo stadio, decide di recarsi a Cosenza col pullman dei DESPERADOS. L’entusiasmo per le imprese di Maccarone & C., pian piano sta contagiando anche noi, alimentando di giornata in giornata quella speranza di rincontrarci il prossimo anno in serie A. A rovinare il clima in casa empolese ci ha pensato la giustizia italiana, dopo gli scontri con gli Sconvolts Cagliari, sono stati arrestati due ragazzi, tra cui un nostro grande amico, processati il giorno dopo ed in seguito diffidati. Grazie alla legge 377/01, uno di loro, si è preso due anni di diffida e l’altro 3, entrambi con 3 firme durante la  partita, una delle sentenze più severe mai decretate, che limita altamente la  libertà personale. La cosa è esagerata, se si pensa che lo stesso fatto, in un altro ambito, verrebbe punito molto diversamente. Non è certo così che si combatte la violenza negli stadi, o come pensa di fare il ministro Scajola, tutto soddisfatto della diminuzione degli incidenti rispetto allo scorso anno e all’aumento degli arresti e delle diffide: è evidente che c’è qualche cosa che non funziona. Il viaggio è passato tranquillamente, turbato solo dal grande freddo e dalla neve nel tratto calabrese. Arrivati 3 ore prima della partita veniamo accompagnati da una volante in un bar troppo vicino alla questura, ma è tutto tranquillo. Nel settore c’erano tutti e 3 i gruppi empolesi, in tutto una cinquantina, che hanno viaggiato e tifato tutti assieme. Il tifo è stato buono, spinto dai 3 gol, rimbombava nello stadio mezzo vuoto. Ad inizio partita si sono alzati cori contro Tele+, colpevole degli anticipi e dei posticipi che costringono noi tifosi ad enormi sacrifici per seguire la nostra squadra. La curva sud era piena a metà, ma gli “sconvolti” erano comunque un buon gruppo, molto compatto che hanno cantato anche sotto di 3 gol. I Nuclei non mettono più lo striscione ma sono comunque presenti in curva, con altri gruppi vecchi e nuovi. La curva dei N.S. è sempre stata una delle più originali e rispettate della serie B, impegnata anche nel campo sociale cittadino. L’ambiente era tranquillo, gli incidenti di oltre 10 anni fa sono ormai dimenticati. La vittoria permette all’Empoli di raggiungere i 40 punti, riprendendosi così la vetta della classifica.