Festa UTC 24 Giugno 2011 Stampa
Giovedì 21 Luglio 2011 08:40

Nel pomeriggio del 24 Giugno partiamo alla volta di Genova, direzione festa degli Ultras Tito. Arrivati a Genova di buon ora ci dirigiamo verso “i Bastioni”, locazione posta sulla fiancata di una delle montagne che circondano la città , che offriva in più punti un magnifico panorama.

 

Posto non molto grande ma compatto, dove sulla sinistra era posta la cucina e per il lungo tavoli sotto dei tendoni, mentre sulla destra i baracchini della birra e lo stand con il materiale degli Ultras, sul fondo il palco dove si sarebbe esibito un gruppo ed a  seguire lo scannatoio; il tutto addobbato con i vari striscioni blucerchiati, da quelli storici fino ad i più recenti, inoltre erano presenti gli stendardi degli altri gemellati di Verona e Bari. L’accoglienza è stata come sempre molto calorosa e ci siamo subito ritrovati, birre in mano, a salutare, parlare e ampliare le conoscenze con i nostri fratelli doriani. Tra un’altra birra ed una chiacchiera ci sediamo ai tavoli e ceniamo, in seguito dopo circa un’ora veniamo raggiunti da altre macchinate partite da Parma, ora il gruppo si è consolidato. La sera è calata da un po’, si accendono le luci principali sul palco e viene richiesta attenzione: seguono dichiarazioni importanti da parte di tre esponenti degli Ultras, due “vecchi” ed un giovane in merito alla stagione appena conclusa. Più volte toccando l’argomento Tessera del Tifoso (da segnalare i pannelli illustrativi contro questo provvedimento ministeriale e con foto della stagione appena passata, posti prima dell’ingresso alla festa) alle cattive scelte della società, colpevole di non aver saputo tenere unita la squadra sotto più punti di vista, ed al Secolo XIX (storico giornale genovese) che in seguito alla sconfitta del derby di ritorno aveva dedicato ampio spazio alla controparte genoana, riguardo la festa per le strade di 30.000 tifosi rossoblu. Seguono anche dichiarazioni importanti come il fatto che sia gli Ultras che Struppa dal prossimo anno torneranno in Sud, dopo un anno passato in Nord (mossa di attacco verso la gestione di abbonamenti-Tessera del Tifoso sempre da parte della compagine manageriale blucerchiata), gli UTC decidono di tornare “a casa” per far sentire il loro supporto alla squadra e spingerla da protagonisti di nuovo in serie A. Gli interventi si chiudono con cori per la Sampdoria (e un  possente “IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO”). Inoltre è stato immancabile il continuo incitamento per tutti i supporters ed i tifosi a non mollare, ma anzi di stringere i denti e continuare a portare alto l’onore blucerchiato partecipando in maniera più numerosa e costante alle partite e soprattutto alle trasferte. Dopo una rapida preparazione sale sul palco il gruppo tributo a Rino Gaetano, che con le sue covers farà cantare tutta la festa per quasi due ore. Terminata la performance della band comincia lo scannatoio che durerà tutta la notte e farà ballare molte persone fino agli irriducibili che vedranno sorgere pian piano il sole. Qualcuno è andato dormire, altri hanno continuato a far festa anche se ormai si è rimasti in pochi, tuttavia tra saluti ed abbracci le macchine ripartono verso le 11 alla volta di Empoli per altri due giorni di festa, ma questa è un’altra storia.

ORA E PER SEMPRE AVANTI ULTRAS!