2007 - . . . . Stampa

2007-08

Agli inizi di settembre, in occasione di un'amichevole a Salsomaggiore, termine ufficialmente il gemellaggio con gli Ultras Spezia. Da un anno i rapporti tra il Gruppo e una parte della Curva spezzina si erano deteriorati e lo strappo non era stato più ricucito.
Libertà di tifo, lotta al caro-biglietti e difesa della natura comunitaria e sportiva dello stadio Tardini, sono tre campagne che impegnano il Gruppo con varie iniziative.
A metà novembre un agente di polizia uccide senza motivo l'ultras laziale Gabriele Sandri. I BOYS si astengono dal tifo, organizzano varie azioni per sensibilizzare l'opinione pubblica e per impedire che la vicenda sia stravolta ed insabbiata.
Il Parma stenta in campionato. Manca soprattutto l'impegno e lo spirito di squadra. Di ritorno dalla trasferta di Torino il Gruppo blocca i crociati davanti al Tardini. E' criticato particolarmente l'allenatore, che sarà esonerato dopo altre tre partite. L'ultima di queste è contro la Sampdoria, al termine della quale scoppia la protesta. Due ragazzi sono successivamente diffidati.
Il 30 marzo 2008 muore il Bagna, membro dei BOYS in trasferta con il Gruppo. E' schiacciato da un pullman di tifosi juventini vicino ad Asti. La Curva parmigiana è dedicata alla sua memoria e prende il nome di Curva Nord Matteo Bagnaresi.
Il 18 maggio il Parma retrocede in Serie B. Fuori dal Tardini, a causa di una dissennata gestione dell'ordine pubblico, si registrano attimi di tensione tra parmigiani e interisti. Sei BOYS sono diffidati, alcuni senza aver commesso alcun reato.

2008-09

Il Parma inizia male la B e verso la fine di settembre, dopo aver pareggiato in casa con il Frosinone, esplode una contestazione spontanea in Nord. Il Gruppo chiede alla società d'affidarsi a dirigenti esperti e l'allontanamento del ds Berta; all'allenatore e ai giocatori più serietà ed impegno.
Il derby casalingo contro il Modena è vietato ai tifosi ospiti. I BOYS annullano la coreografia programmata e protestano per il provvedimento.
A metà novembre alcuni esponenti del Gruppo criticano pubblicamente Antonio Matarrese, ad un convegno a Parma.
A Vicenza, ad inizio 2009, un ragazzo del Gruppo è diffidato per aver lanciato una torcia in campo al gol dei crociati.
Alla fine di febbraio il derby con il Modena al Braglia viene vietato ai tifosi ospiti. I BOYS danno vita a varie iniziative di protesta: uno striscione fuori dallo stadio modenese, un altro al Petitot, e ai giocatori crociati vengono regalate magliette "No al calcio senza tifosi".
A metà marzo il Parma si impone ad Empoli ed inizia un cammino fatto di vittorie che lo lanciano in alta classifica.
Il 16 maggio, a Cittadella, il Parma conquista il ritorno in Serie A con 3.500 tifosi al seguito. Il Gruppo realizza una coreografica che riproduce il simbolo del club. La vittoria è dedicata a chi non è mai sceso in B: al Bagna e ai diffidati.
Il primo giugno, a Lemignano, il Gruppo organizza una Festa promozione, a cui partecipano circa 2.000 persone.
Un ragazzo dei BOYS viene ingiustamente ed erroneamente diffidato, con l'accusa d'aver acceso una torcia durante il corteo del Gruppo a Modena (ultima di campionato con il Sassuolo).