PARMA - Lazio (21-11-10). Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Resoconto partite - 2010 / 2011
Giovedì 25 Novembre 2010 13:30

PARMA - Lazio (1-1)

Ennesima domenica segnata dalla pioggia, la nuvola “dell’impiegato” ormai ci perseguita da diverse partite. Persino il tempo ci è avverso, come se non bastassero già i fatti recenti di restrizioni e di gemellaggi vietati.

Prosegue infatti la catena di vendette personali del ministro Maroni: un circolo vizioso, un cane che si morde la coda, che a nulla serve se non a rendere la vita impossibile a noi veri tifosi. Dopo l’ultimo assurdo divieto di trasferta imposto ai Doriani, i quali secondo il Ministro avrebbero potuto generare disordini incontrando una tifoseria gemellata da più di vent’ anni, ecco il secondo episodio, Maroni 2 la vendetta; ed è così che per aver dato ospitalità ai nostri gemellati, ed aver cercato di celebrare una festa come si conviene, ci vediamo vietata la prossima trasferta in quel di Milano con l’Inter. Avanti di questo passo, e sarà sempre più difficile assistere ad una partita di pallone... già, una partita di pallone! Ormai quindi le nostre valvole di sfogo cominciano ad essere esclusivamente le partite in casa, ed è proprio in queste occasioni che si cerca di dare tutto, sia in termini di tifo che di protesta.Striscione in Curva Nord in ricordo di Gabriele La squadra che il Parma affronta è la Lazio, e come tutti sappiamo è la squadra di Gabbo, il tifoso ucciso dallo sparo di un poliziotto, l'11 Novembre di 3 anni fa. E questa partita è l’occasione per rinfrescare la memoria a chi già se lo fosse scordato: poco prima dell’ inizio, abbiamo srotolato un copricurva raffigurante la targa per Gabriele Sandri, perché “gli ultras non dimenticano”, come diceva lo striscione che poi abbiamo posto sotto la targa. Questa targa è dall'11 Novembre che aspetta di essere affissa all'autogrill di Badia Alpino: 25.000 cittadini l'hanno chiesto, lo stato ritarda per isoliti problemi burocratici... dicono loro, forse perchè non vogliono ricordare, pensiamo noi. E i tifosi Laziali avrebbero voluto rispondere con uno striscione per il Bagna, il nostro amico, ma le assurde leggi e i divieti ne impediscono l’ ingresso. Così come viene negata la trasferta tra tifoserie gemellate, viene impedito l’ingresso di uno striscione per un ragazzo morto. E la verità è proprio sotto gli occhi di tutti, è impossibile non arrivarci. Stanno facendo di tutto per eliminarci! Ci hanno tolto i tamburi, i megafoni, i fumogeni, impedendoci di spiegare alla curva le nostre ragioni a voce alta come si faceva un tempo... e ora ci impediscono non solo di incontrare i nostri amici, ma anche di ricordare i morti... evidentemente la voce degli ultras è diventata davvero troppo scomoda... Nonostante tutto, almeno noi riusciamo a far arrivare il nostro messaggio alla curva avversaria, i quali ci applaudono, e a cori alterni gridiamo “Gabriele uno di noi”, “Curva Nord Matteo Bagnaresi”; loro rispondono con “ Matteo uno di noi”, “Giustizia per Gabriele”. I Laziali in più di un’ occasione si fanno sentire, con cori potenti e si colorano all’inizio della partita prima con palloncini e poi con le loro bandiere.Striscione in Curva Nord: Ciao Nuvola Sono abbastanza equamente divisi fra tesserati, nel settore ospiti, e non tesserati in Sud, per un totale di circa 1.000 persone. Anche noi non siamo da meno, con i nostri “Forza Parma” che ancora fanno tremare quelli seduti in tribuna. In diverse occasioni, comunque riusciamo a scatenare dei bei battimani, e a sventolare in maniera continuativa un bandierone. Sulle scalette centrali è sempre la bolgia, gente che cade, gente che salta in groppa agli altri, una festa! E pensare che basterebbe così poco per fare il tifo sempre al massimo! E per divertirci insieme! L'ultimo pensiero è per Nuvola, conosciutissimo in città, un vero Parmigiano, un amico di tutti, della gente della strada, che in più di un occasione ci ha aiutato nell'allestimento delle feste. Alla fine, il Parma porta a casa un punto, che sempre bene fa alla nostra posizione in classifica; e dopo il triplice fischio, invitiamo i giocatori a venire sotto la Nord, per ringraziarli e per dire che noi ci saremo sempre comunque e dovunque si andrà! Sarebbe meglio dire dovunque si “potrà” andare... visti i tempi che corrono... Resta il fatto che la prossima trasferta sarà a Palermo, e lì la presenza di tutti è veramente importante e necessaria! Anche perché chissà se e quando ci sarà un altra trasferta al sud...

TUTTI A PALERMO SENZA TESSERA!

 

Vedi anche:

Anteprima dalla fanzine

Striscione in Curva Nord: Gabriele vive