Milan - PARMA (12-02-11). Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Martedì 22 Febbraio 2011 07:00

Milan - PARMA (4-0)

Decisione del Casms del 3 Febbraio 2011:

"Milan – Parma” (Serie A) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Parma.

Giornata particolare quella di sabato. Infatti ci vediamo vietata ancora una volta una trasferta, in questo caso contro il Milan. Quest’anno, visto il divieto anche contro l’Inter, non siamo riusciti ad affrontare una trasferta a S.Siro! I motivi come al solito scarseggiano, si sente in lontananza un rumore di qualcuno che si arrampica sugli specchi pur di farcela pagare. “Ufficiosamente” il divieto sarebbe dovuto alla nostra contestazione della squadra; tutti i giornali in città ne parlavano, la contestazione a Marino dopo la disfatta di Parma- Lecce era inevitabile, e anche noi ci siamo comportati di conseguenza. In realtà questo non può esser la vera spiegazione, dato che una questione tra la curva e la Società, non può certo presagire ad eventuali tensioni tra tifoserie avversarie.Ore 17: ritrovo davanti alla Curva per tutti i tifosi NON tesserati! Quelli che Maroni, NON ha voluto a San Siro! Va detto che, nel 92/93 ci furono due Parmigiani accoltellati da parte dei milanisti, ma non può nemmeno esser questo il problema, dato che comunque dopo quel fatto a Milano ci siamo sempre tornati. E tuttavia, resta il fatto che la contestazione è un diritto del tifoso! Come si fa ad assistere impassibili alla disfatta della propria squadra? Per questo ci rifiutiamo di pensare che il divieto provenga dalla contestazione. Forse allora che siamo davvero scomodi? Che la nostra protesta abbia sortito un effetto così importante? Beh, non possiamo che esserne fieri, e non sarà certo un divieto a fermarci, ancor di più se poi anche la gente comune si accorge che non ce lo meritiamo. E allora, sabato decidiamo di trovarci al bar, proprio come fosse una partita in casa, mischiandoci con tutti gli avventori del locale, per ascoltare tutti insieme la partita alla radio e bere una birra in compagnia! Ritrovo alle 5 davanti al Tardini e poi, dopo aver appena “No al calcio senza tifosi” al Petitot, tutti al bar Gianni per preparare l’ impianto con tanto di stereo (che si sentirà pochissimo!). Subito appendiamo gli striscioni attorno al bar, che recitano “No al divieto di trasferta”, e accendiamo anche qualche torcia!  Partono cori spontanei, proprio come fossimo allo stadio, e nonostante tutto questo, il Parma prende 4 goal! Come al solito, la cosa non ci colpisce più di tanto, ciò che comunque ci fa preoccupare, è lo spettro della retrocessione, costantemente dietro l’ angolo.

Striscione davanti alla Nord: No al calcio senza tifosi!

E’ inutile parlare della partita, il risultato si commenta da solo. E’ anche sabato sera, e c’è anche la gente per l’aperitivo, dunque cogliamo l’occasione per continuare la vendita dei biglietti della nostra Riffa di beneficenza. Ciò che però è importante, è che quelli che erano lì, avevano colto il vero spirito dell’ iniziativa, che rispecchia quello che (divieti permettendo) stiamo continuando a fare, ossia comportarci come nulla fosse cambiato, e non arretrare di un passo, mantenendo la stessa linea. E questo è fondamentale, per cementare il gruppo e per portare avanti le nostre idee libere! I divieti non fermeranno la nostra aggregazione! AVANTI ULTRAS!

 Ore 18: ascoltando la partita al bar Gianni, presente il nostro striscione...

 

  

  

 

 Tfosi NON tesserati, fanno il tifo al Bar Gianni.

 

 

 

 

 

 

Striscione al Bar Gianni: No al divieto di trasferta!Striscione al Bar Gianni: No al divieto di trasferta!

 

 

 

 

 

 

Vedi anche:

La trasferta in casa nostra!

"Forte coi deboli, debole coi forti"