Genoa - PARMA (30-01-11). Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Mercoledì 02 Febbraio 2011 10:30

Genoa - PARMA (3-1)

La trasferta in casa del Genoa a Marassi ha sempre avuto quel sapore di vecchie ruggini, di un calcio che non c’e’ più, una rivalità che affonda le radici negli anni 80.

Da ricordare la presenza movimentata di 17 ragazzi al vecchio Marassi in serie B nell84/5, il furto dello striscione CUS nel 86/87, le nostre invasioni nei primi due anni di serie A, le parrucche e i materassini in Coppa Italia quando vincemmo la prima  e un amichevole 00-01 per il trofeo Spagnolo, quando il settore ospiti era chiuso e in 24 ci sistemammo nei distinti, altro che tessera del tifoso.  Il 30 Gennaio è stata un'occasione per ricordare un ragazzo scomparso 16 anni fa, in un terribile Genoa-Milan, Vincenzo Spagnolo. Essere ultras comporta, in alcuni casi, il superamento delle rivalità , soprattutto quando si tratta di vite spezzate e sogni infranti. Partiamo da Parma Genoa-Parma: il nostro tifononostante la fitta nevicata della notte con un pullman pieno... alcuni assenti importanti, altri forzati... ma siamo veramente troppo pochi. Per fortuna arriviamo a Genova senza problemi; una volta arrivati al Marassi, veniamo ingabbiati nel parcheggio antistante il nostro settore. Alcuni ragazzi del gruppo vanno a deporre un mazzo di fiori, accompagnati dai Genoani, sotto la targa dedicata a Spagnolo, nel punto dove 16 anni fa Spagna perse la vita, un gesto di solidarietà  più che dovuto. Presenti molti Ultras Genoani, i Cremonesi e il padre e la sorella di Spagna, posiamo i fiori, parte un applauso ed un coro per ricordare Spagna; ricevuti i ringraziamenti dei famigliari torniamo al nostro settore, commossi, nonostante i 16 anni passati, e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. A 40 minuti dall'inizio della partita decidiamo di entrare nel settore che il Genoa ha destinato a chi va allo stadio senza la tessera: il settore ospiti inferiore, mentre quello superiore è riservato ai tesserati. Per fortuna che ci pensano le società a tappare le falle della tessera di Maroni. I biglietti erano poi acquistabili nella nostra città, segno che qualche cosa si sta muovendo, ma dispiace aver pagato 25 euro per il biglietto (PREZZI POPOLARI!). Nonostante l’esiguo numero riusciamo a fare la fila lo stesso: l'unico tornello per i non tesserati non voleva saperne di funzionare. Finalmente riusciamo ad entrare nel settore dove soffia un forte vento molto fastidioso che non ci darà tregua per tutta la partita.

Genoa-Parma: striscione per Spagna

Srotoliamo uno striscione per ricordare Vincenzo: “Difficile stabilire dove ci dobbiamo fermare ultras è vita non lo dobbiamo dimenticare. Spagna vive 29 01 1995- 2011”. Il colpo d'occhio della gradinata Nord Genoana è notevole, anche la vengono esposti alcuni striscioni: “Spagna vive e lotta con noi” e “Il tempo non cancella il tuo ricordo, ciao Spagna”; anche in sud spunta un “Ciao Spagna”firmato Ideale Ultras, nuovo Gruppo della Sud. Veniamo applauditi dagli amici e familiari di Spagnolo che fanno il giro del campo con uno striscione per Vincenzo e dopo pochi minuti inizia il match. Ci compattiamo dietro le pezze e cominciamo a sventolare le nostre 50 bandierine creando una bella nota di colore; cerchiamo di farci sentire incitando la nostra squadra in campo e non ci facciamo mancare qualche coro amarcord per offendere i genoani. I rossoblù si fanno sentire in poche occasioni, la loro squadra è in difficoltà, un tifo sotto le righe per quello che possono dare, capeggia infatti in Nord uno striscione che invita chi non vuol cantare di tornarsene a casa, rivolto per quasi un ora proprio verso la gradinata. La partita è completamente da dimenticare, una delle note più brutte di questo campionato: un Parma troppo spento, spesso arrendevole e sfortunato. Dopo il 3 a 1 c'è chi ci crede ancora, e chi la butta sulla goliardia mettendosi a petto nudo con un vento polare. L'entusiasmo però non si spegne e ci scaldiamo saltando e cantando per tutti i 90 minuti, per noi, per i Boys, i diffidati e contro la tessera. Terminata la partita e col morale sotto i piedi, per l’ennesima delusione calcistica, scandiamo l'ultimo coro per Spagnolo, ed apriamo ancora lo striscione “SPAGNA VIVE”, meritandoci gli applausi della gradinata Nord.

SPAGNA VIVE NEI CUORI ULTRAS!
 

Genoa-Parma: bandierine al vento.Deponiamo un mazzo di fiori, sotto l'obelisco che ricorda Vincenzo Spagnolo