Napoli - PARMA (07-11-10). Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Martedì 09 Novembre 2010 21:00

Napoli - PARMA (2-0)

Ennesima sfida ed ennesima vittoria per la nostra “battaglia”: a Napoli senza Tessera! Ebbene, la settimana che ha preceduto la partenza, è stata segnata da molti interrogativi, è chiaro che qualunque trasferta, soprattutto quest’anno, viene affrontata con uno spirito diverso, più responsabile. Ma quella di Napoli è proprio una situazione singolare: non solo ci si preoccupava per il viaggio in se e per i napoletani che avremmo trovato anche in tribuna, ma sopratutto per il fatto che noi siamo stati i primi in territorio partenopeo a presentarci sprovvisti di Tessera del Tifoso! Partiamo alle 5 del mattino, sul pullman siamo 38. In pochi hanno capito queste cose, in pochi hanno capito che significava la trasferta di Napoli. Abbiamo sentito e cercato di convincere più gente possibile, ma non abbiamo riscontrato in tutti la voglia e la disponibilità, purtroppo. Troppa gente è ancora troppo legata all'andamento della squadra, siamo ultimi la gente sta a casa.Boys Parma in Tribuna Posillipo Questo è un bruttissimo segno, il Gruppo non esiste solo quando uno ha bisogno, bisogna esserci anche quando è il Gruppo stesso ad averne! Qualche giorno prima i nostri pensieri si sono incanalati verso un fatto più importante, purtroppo: la scomparsa improvvisa del nostro amico Como. Questo fatto ci ha sconvolti tutti, dal primo all’ ultimo, dal più giovane al più vecchio; in Curva Nord sino dai primi anni 80, tutti lo conoscevano, e tutti sorridevano quando raccontava le sue storie, di come aveva ottenuto le sciarpe delle squadre avversarie... che puntualmente indossava quando il Parma ci giocava contro!! Così si è subito deciso di preparare uno striscione dedicato esclusivamente a lui, per ricordarlo sempre e comunque, anche in trasferta, perché domenica di fianco a noi il Como c’era. “Como nel cuore” recitava lo striscione che i responsabili della sicurezza ci hanno vietato di introdurre in tribuna, una volta giunti al San Paolo: cose da pazzi! Al loro posto bisognerebbe proprio sentirsi dei vermi, non si può negare un saluto a una persona scomparsa! Sostenevano che quello striscione ci avrebbe identificato come gruppo organizzato, e senza tessera questo non era possibile. Ci propongono di appenderlo nel Settore Ospiti, settore del quale non potevamo comprare il biglietto, ma rifiutiamo la proposta. Indignati di tutto ciò, ci mettiamo a discutere con loro, e in effetti il tempo passa... ce ne rendiamo conto anche dai boati che si sentono da sotto lo stadio, e dai numerosi cori lanciati da una curva all’altra; alla fine, con tantissimo rammarico, tocca desistere ed entrare senza niente. Normalmente saremmo rimasti fuori, ma a Napoli il segnale forte era senza dubbio entrare, entrare senza tessera del tifoso in un settore pieno di Napoletani. Prendiamo posto in tribuna Posillipo, l’unico settore del quale siamo riusciti a fare i biglietti (70 euro l’uno… a Lido di Camaiore), Como nel cuorea lato, vicino alla scalinata laterale confinante con la parte superiore del settore ospiti, sotto la tribuna stampa. Subito sembra che i tifosi della tribuna ci applaudano, poi al primo coro da noi lanciato tentano goffamente di fischiarci; ma a noi non interessa, col nostro ormai solito sorriso beffardo ci facciamo gli affari nostri e cominciamo a cantare come si deve, perché ci siamo! E questa è una gioia incredibile, un altra meta conquistata, e che meta!! Il Parma naviga in cattive acque, e prende un altro gol (il primo lo avevamo intuito dai boati dall’ esterno...); allora aspettiamo un attimo che si calmi la bolgia, e la macchia irriverente e orgogliosa color gialloblù riparte a cantare e a battere le mani, anche esibendosi in una sciarpata! Tutti uno di fianco all’ altro, per lo stesso dannato motivo, che ci unisce ed accomuna, e che spesso ci fa fare delle scelte che ci portano ad essere considerati pazzi o incoscienti. Ed è proprio li che sta il bello, a Napoli in una quarantina, ma fieri e contenti! Ancora cori, battimani, e siamo riusciti ad esporre anche una piccola pezza col simbolo dei Boys. I padroni di casa si fanno sentire eccome, è proprio uno spettacolo: cori spontanei, forti boati, un sacco di bandieroni, ed alcune torciate! Espongono anche due maxi striscioni “Il nostro essere...detesta le tessere!” in Curva A e “Ci siamo ma non ci tesseriamo” nella B. Dopo la partita verremo a conoscenza di 9 napoletani fermati, e di un gruppo che dalla curva B cercava di venirci a “salutare”. Il nostro nome... non si tessera!

Da dentro non ci siamo accorti di nulla, anche se qualche addetto alla sicurezza, chiedendoci nel secondo tempo di spostarci nel settore ospiti (proposta rifiutata nuovamente), ci aveva spiegato la motivazione. Il viaggio di ritorno fila tranquillo, siamo riusciti perfino a dormire un po’, contrariamente all’ andata, poiché la mattina ci tenevamo svegli a vicenda, organizzando tafferugli improvvisati tra fondo e avanti pullman che coinvolgevano e travolgevano quasi tutti! Alle 2:30 di notte siamo in sede, dopo sei ore e mezza di viaggio, contenti per l'impresa di essere entrati al San Paolo senza tessera, ma con il groppo in gola, sopratutto per i più vecchi, sopratutto per chi a Napoli, con il Como, c'era già stato parecchie volte, ed il pensiero fisso alle mille trasferte, alle giornate, agli scontri, anni ed anni passati assieme a quel ragazzo biondo amico di tutti che già ci manca tantissimo, ma che vive nei ricordi e nelle pagine più bella della storia dei Boys Parma 1977.

MARCO COMELLI SEMPRE NEL CUORE!

 

 

Boys Parma in Tribuna Posillipo 

Tessera del tifoso: ecco i Vostri risultati!