Lecce - PARMA (22-09-10). Resoconto più una foto del Gruppo Stampa
Martedì 28 Settembre 2010 21:24

Lecce - PARMA (1-1)

 

Per la prima trasferta infrasettimanale della nuova stagione il calendario sicuramente non è stato clemente nei nostri confronti: si gioca di Mercoledì sera a Lecce! Purtroppo negli ultimi anni ci siamo abituati al campionato di mercoledì, tant’è che Lecce era forse l’unica trasferta al sud che non avevamo mai affrontato durante la nostra settimana. Consapevoli che al di fuori del gruppo non sarebbe venuto nessuno, riusciamo a riempire due pulmini e partiamo di prima mattina per un'altra trasferta al seguito dal nostro amato Parma. Altri due arriveranno in aereo a cui si aggiungeranno due ragazzi pugliesi che da anni vengono con noi. Un pò di delusione per non essere riusciti a riempire il terzo pulmino, dovevamo essere di più come Gruppo, soprattutto se si considera che c’erano tutti quelli che dieci giorni prima erano a Catania, ma è da qualche anno che questo tipo di trasferte sono affrontate dalla solite facce. Sulla nostra strada non incontriamo grossi problemi e così per l’ora di pranzo ci fermiamo a Termoli; dopo esserci rifocillati e riposati ripartiamo per la nostra meta. Giungiamo a Lecce senza scorta e dopo aver parcheggiato aspettiamo gli altri ragazzi. A Parma non era possibile acquistare i biglietti della Tribuna Est, avremmo dovuto farli a Lecce, ma per fortuna ci ha pensato il Boys di Brindisi che in settimana li ha acquistati nella propria città. In totale al via Del Mare saranno presenti circa venticinque Boys! Con un piccolo corteo raggiungiamo la Tribuna Est tra l’incredulità di alcuni sostenitori giallorossi. Dopo le solite perquisizioni di rito entriamo, ci accoppiamo dietro alle pezze, messe sopra gli striscioni rossi dei Lecce Club, con qualche bandierina e incitiamo Morrone e compagni che sotto di noi stanno effettuando il riscaldamento. Questi saranno gli unici cori per il Parma; noi ci siamo fatti tanti kilometri soprattutto per i Boys, per la mentalità che ci contraddistingue e per continuare la nostra battaglia contro questa inutile tessera del Tifoso. Noi lottiamo con i fatti, saremo presenti ovunque ci sarà possibile farlo. A proposito, nel settore ospiti non era presente nessun tifoso a differenza delle diecimila tessere staccate! Come sempre in queste trasferte siamo gli unici presenti, in culo alla tessera e a chi ci accusa di non tenere al Parma per il solo fatto di non avere rinnovato l’abbonamento. I Boys sono diversi dal resto del pubblico, composto da una maggioranza che per la squadra non fa nessun sacrificio, ma che pretende ed è pronta a fischiare alla prima palla persa! Come per la precedente trasferta di Catania, abbiamo deciso di appoggiare la protesta degli Ultras locali. Gli Ultras Lecce infatti, hanno deciso per tutta la stagione di rimanere in silenzio. Così quando la partita incomincia ripieghiamo le nostre bandierine e seguiamo la partita in silenzio. Senza il sostegno della Nord lo stadio sembra un cimitero, saranno pochi e discontinui i cori che la Sud lancia e che non verranno seguiti dal resto dello stadio. Sulla fine del primo tempo il nostro silenzio termina; i nostri cori sono rivolti contro la tessera e salutiamo a modo nostro il ministro Maroni. Nel secondo tempo la musica cambia; in Nord compare lo striscione “No al calcio moderno” e verranno accese diverse torce. Il silenzio verrà rotto per solo dieci minuti dai cori “C’è solo la Curva Nord”, “Noi abbiamo il Lecce nel cuore” e “Ultras tesserato servo dello stato” che saranno veri e propri boati che dimostrano la compattezza e la decisione degli appartenenti alla Nord di Lecce. Il resto dello stadio li fischia, pretendono che la Nord canti, che faccia il tifo, scene pietose, si vede gente dai distinti che non ha fatto un coro in 90 minuti alzarsi per insultare la Curva, è la guerra tra i tesserati e i non, una guerra senza vincitori, una guerra tra poveri. Agli Ultras Lecce va tutto il nostro appoggio, mentre il comportamento dei tifosi normali merita solo disprezzo. Anche noi proviamo a farci sentire con il nuovo coro “Ultras senza tessera” che verrà tenuto su per un po’. La partita finisce uno ad uno con le due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio senza voler farsi male. Terminata la gara aspettiamo per un pò sorvegliati da steward e polizia prima di poter ripartire per la via di casa. Dopo una lunga notte insonne passata a guidare, superando decine di camion risalendo l’Adriatica, dopo 9 ore di viaggio tirate, arriviamo verso le otto a Parma, pronti per un'altra giornata di lavoro ma orgogliosi di aver portato un'altra volta il nome dei Boys in giro per l’Italia!

BOYS PARMA NON TESSERATI!I Boys a Lecce