Reggio, che pasticcio: tifosi a casa anche con la tessera Stampa

Ecco quello che succede in Italia, anche se hai la tessera del tifoso non entri allo stadio..

 

Anche un brutto pasticcio nella bella domenica del Como di Paolucci, vittorioso a Reggio Emilia. Le belle intenzioni della vigilia – con il club emiliano che aveva aderito all’iniziativa porta un amico allo stadio – vanificate all’ingresso dell’impianto dai responsabili della sicurezza. Che, come confermato oggi dall’addetto stampa lariano Giangabriele Palimento, hanno spedito a casa diverse decine di supporters pur se alcuni di loro avevano regolarmente la Tessera (ora denominata Supporters Card). “Una cosa incredibile ed inconcepibile – dice Palimento alla redazione – perchè questi ragazzi hanno fatto una lunga trasferta per niente. Io ho formalmente chiesto spiegazioni al Questore di Reggio e ai suoi collaboratori. Ho sentito solo urlare uno di loro e basta, altro non mi hanno detto. Ci spiace e chiediamo scusa a questi tifosi anche se la colpa ovviamente non è imputabile al Como”. I tifosi respinti hanno protestato, ma invano. Urla, qualche parola di troppo, ma nessun incidente registrato. Palimento oggi ha formalmente espresso amarezza per l’accaduto con una lettera formale a Ministero, Lega Pro e Questura di Reggio Emilia. Il club vuole sapere perchè a fronte di promesse in settimana, poi alla domenica i tifosi no sono stati fatti entrare. La Reggiana, a dire il vero, solo nel tardo pomeriggio di sabato aveva fatto sapere al Como che l’iniziativa di portare un amico allo stadio – per chi aveva la Supporters Card – era rimandata ad altra data, non per loro responsabilità. “Troppo tardi – sbotta Palimento – per farlo sapere ai nostri tifosi che già si erano organizzati per questa trasferta”.

[FONTE: Ciao Como]