Non importa dove giochi neanche la categoria Stampa
Venerdì 13 Luglio 2018 20:14

Il 17 luglio sara' per Parma e la sua gente una data importante perche' decretera' dove il Parma giochera' il prossimo anno calcistico e se arriveranno punti di penalizzazione.

 

 

Queste situazioni succedono solo in Italia, visto che gli altri campionati sono già ai nastri di partenza, mentre in Italia i tribunali la fanno da padrona in questi periodi. Queste cose allontanano la gente dagli stadi, queste "stregonerie" fanno passare la voglia alla gente che frequenta gli stadi italiani. Gia' una volta siamo ripartiti dalla serie D, non per colpa nostra ed è stato fantastico tornare nel calcio che conta tutti insieme, ma è possibile che a pagare siano sempre i tifosi?!! Se ci saranno punti di penalizzazione saremo ancora piu' spronati a cantare a sguarciagola perche' noi abbiamo scritto la storia passando dalla serie D alla A vincendo sul campo e sugli spalti e questo nessuno potra' mai togliercelo. Tuttavia siamo stanchi e nauseati da questa mala-gestione della cosa calcistica ed in particolare di come gli organi 'competenti' stiano trascurando il Parma e che negli ultimi anni gli unici che hanno pagato sono stati i tifosi del Parma per malefatte altrui. Anche in questo caso stiamo infatti pagando pegno per un gesto di un singolo, che sta rischiando di compromettere il futuro prossimo del Parma. Chiediamo quindi due cose: la prima, diretta ai giocatori e a tutto lo staff che ruota intorno al Parma, e' la serieta', che si dimostra con professionalita' dentro e fuori il campo e che serve per non infangare ulteriormente il nome del Parma, che in questi ultimi anni e' gia' stato bistrattato abbastanza. questo per noi significa rispetto, che noi che ci siamo stati, che siamo e che ci saremo. la seconda un ringraziamento alla gente di Parma che ha dimostrato solidarieta' verso la societa' sottoscrivendo l'abbonamento entro il 17  luglio.

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