Lazio-PARMA (4-1) H. 15:00

La 28esima giornata di serie A pone il Magico nella delicata trasferta di Roma contro la Lazio.

Giochiamo nel classico orario di domenica alle 15 e per noi è sempre un piacere che ci fa, seppur momentaneamente, dimenticare l'orribile "spezzatino" avallato dai poteri forti del calcio negli ultimi anni con partite ad orari e giorni ai limiti dell'inverosimile decisi per volere delle pay tv a scapito di chi dedica la vita alla propria passione come noi con mille sacrifici e rinunce per potersi ritagliare momenti che nemmeno il più tecnologico degli schermi potrà mai minimamente ripagare. Veniamo da una vittoria casalinga contro il grifone genoano, quel grifone che son 100 anni o forse più che non vince più niente... che ci ha permesso di mettere in valigia un po' di ossigeno. Il settore ospiti dell'Olimpico registra un buon numero di presenze, con il pubblico crociato che ancora una volta risponde presente nonostante i chilometri che ci separano dalla Capitale. La prova della squadra lascia ampiamente a desiderare tanto che dopo 45 minuti siamo sotto per ben 4 a 0. Il secondo tempo è una passerella per i giocatori laziali che amministrano il largo vantaggio ottenuto nella prima frazione che rende inutile se non ai fini del tabellino il nostro gol del definitivo 4-1. Di ben altro valore è invece il gol siglato da quei ragazzi dietro lo striscione Boys, che nonostante la prova opaca di chi va in campo, dimostrano quanto questa città e questa gente abbia ormai la maglia crociata intrisa nell'anima, che mai nessun risultato negativo potrà scalfire perché come diceva una nostra storica coreografia.. CI BASTERÀ VEDER LA MAGLIA PER CANTARE ANCORA. Orgogliosamente sventoliamo le nostre bandiere per tutti i 90 minuti dimostrando e ricordando ancora una volta che la nostra fede va ben oltre al risultato del campo e rimbomba più che mai nel cielo sopra l'Olimpico. Da segnalare al nostro arrivo l'accoglienza dei ragazzi di Roma accorsi al casello per salutarci e farci gli onori di casa. Un gruppo, quello laziale, che ci ha sempre dimostrato vicinanza e rispetto in memoria del triste avvenimento che ci accomuna: la perdita di due fratelli e membri del gruppo come il Bagna per noi e Gabriele per loro, che riempiranno per sempre i cuori della Nord di Parma e della Nord di Roma. Il viaggio di ritorno prosegue tranquilli tra fiumi di birra e aneddoti e dopo qualche sosta rientriamo in sede verso l'una di notte stanchi e incazzati per il risultato e la prestazione della squadra che ci ricorda quanto ancora sarà dura salvarsi, ma consapevoli ancora una volta di aver onorato al massimo la nostra Curva Nord, nel segno di Matteo e dei Boys!

LUNGA VITA AGLI ULTRAS!!.. CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!!..