Napoli-PARMA (27/09/2018): Resoconto più foto del gruppo Stampa
Giovedì 27 Settembre 2018 13:41

Napoli-PARMA (3-0) H.21:00

Turno infrasettimanale di campionato. Ennesima volta al San Paolo durante la settimana. La trasferta più impegnativa dell'anno, riusciamo a riempire un pullman doppio, con tutte le generazioni dei Boys presenti.

 


 

Il viaggio scorre tranquillo tra le solite sragionate, le infinite birre e proviamo i cori nuovi. Una volta arrivati a Napoli i tutori dell'ordine ci portano in un parcheggio dove ci filmano uno a uno e ci sequestrano le cinture... cose dell'altro mondo! Ripartiamo e ci fanno fare una bella visita della tangenziale di Napoli per farci entrare a partita iniziata... come da prassi al San Paolo. Giunti all'entrata ennesimo abuso, megafoni e tamburi non entrano, ma che male fanno??? Purtroppo cinque di noi sono senza biglietto e non c'è modo di farlo, nonostante non ci sia nessuna legge che lo vieta, passano quindi i 90 minuti fuori dallo stadio. Entriamo sui gradini in ritardo e il Parma è già sotto di uno, non ci scoraggiamo iniziamo a cantare e a divertirci come piace a noi al di là del risultato in campo. Purtroppo con l'ingresso in ritardo non ci accioppiamo bene con gli altri 80 tifosi già presenti nel settore. Il secondo tempo facciamo cioppo nella metà dello spazio e il tifo risulta molto più compatto (ricordiamoci sempre di fare cioppo, in casa tutti sulla scala, in trasferta tutti davanti al megafono). Chiaramente difficilmente ci sentiranno le due curve napoletane, che tifano per 90 minuti, senza però raggiungere i picchi che si erano visti negli anni scorsi. Si sente la contestazione alla linea anti ultras di De Laurentis delle due Curve, lo stadio è mezzo vuoto. Si fanno sentire pesantemente verso il finale per cori contro la juve e quando la squadra festeggia la vittoria sotto la curva B. Curva cresciuta molto negli ultimi anni, Fedayn, Ultras, Secco Vive, Area Nord, Sud, senza tessera. Solito stile e compattezza in Curva A, striscione nuovo avanti ultras, si distinguono i gruppi, Mastiffs, Masseria, Quartieri Spagnoli e sopra i Vecchi Lions. Al triplice fischio alziamo le mani e facciamo partire Curva Nord Matteo Bagnaresi, con la squadra che ci saluta. Risaliamo sul pullman, teniamo gli occhi aperti perché si sa Napoli è Napoli e ci dirigiamo verso l'autostrada per altre otto ore di viaggio. C'è un secondo piano del pullman molto carico, con musica e soliti personaggi che danno il meglio. Arrivati a Parma verso le 8 di mattina è già tempo per alcuni d'andare a lavorare mentre c'è chi decide di continuare la festa in sede inventando una pastasciuttata alle 9 di mattina... mattate in segno d'amicizia. Nelle trasferte più lunghe ci si conosce e si creano rapporti, si diventa amici, si superano le difficoltà ci si divide le sigarette e i panini, e Napoli, come tutte le volte che si fanno i chilometri assieme, ne è la prova lampante, soprattutto per i ragazzi più giovani che si stanno avvicinando adesso, al gruppo, ai Boys, alla vita da Ultras e che devono essere il futuro dei Boys Parma 1977.