Sabato 20 aprile  finisce la 14esima riffa dei Boys. Iniziata mesi fa, si è svolta tra stadio e vari punti di vendita dei biglietti in giro per la città, a cui si sono uniti diversi aperitivi in cui tra un bicchiere e l'altro abbiamo provato a darvi un biglietto.

La riffa costituisce uno dei metodi per l'autofinanziamento del Gruppo. Oltre alla riffa, il Gruppo utilizza il tesseramento e la vendita di materiale, che sono due dei metodi che storicamente sono stati usati dagli Ultras per coprire le spese che vanno sostenute. Con il passare degli anni, a questi è stata aggiunta da noi la riffa. La riffa oggi per noi è una fonte imprescindibile di sostentamento, che serve per mantenere la Curva indipendente ed autonoma. Infatti grazie a questi metodi di autofinanziamento possiamo organizzare in piena autonomia tutte le attività che si svolgono in Curva Nord Matteo Bagnaresi, dal tifo alle trasferte, dai bandieroni ai prezzi del pullman per andare in giro per l'Italia a seguire il Parma, ai tamburi che usiamo per i cori, ai materiali per le coreografia, fino al prezzo che paghi per questo giornalino.  Inoltre grazie a questi metodi di autofinanziamento siamo riusciti a tenerci lontano da zone oscure e acque poco limpide: così infatti siamo riusciti a non ricevere mai biglietti in passato da personaggi come Ghirardi e Leonardi. Questo ci permette un ulteriore grado di autonomia, in quanto non dovendo scendere a patti con nessuno per motivi di convenienza possiamo sempre seguire il nostro pensiero e le nostre decisioni, che prendiamo in autonomia e senza padroni che dall'esterno ci dicono cosa fare o non fare. In questo senso quindi la riffa è parte essenziale della vita dei Boys, ed è probabilmente in questo senso che va ricercata la sua natura Ultras. Infatti il permetterci di non avere capi diversi da noi stessi è un fatto impagabile, senza prezzo. Se a questo ci aggiungiamo che leghiamo la riffa ad un'attività di beneficenza, di dare una mano a chi aiuta, con ancora più sicurezza ci permettiamo di dire che per noi la riffa è un'attività senza prezzo. Anche quest'anno infatti abbiamo deciso di aiutare Casa Azzurra di Corcagnano, un'associazione senza scopo di lucro che aiuta persone che hanno avuto gravi traumi dovuti ad incidenti stradali. Casa Azzurra si prende cura di persone che sono state lasciate sole dopo incidenti stradali gravi e le ospita durante il giorno nella sua struttura, dove ricevono assistenza, cura ed attenzioni, oltre al fatto di poter stare insieme e creare aggregazione.

SOSTIENI I BOYS SOSTIENI CASA AZZURRA!!.. VIVI CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!!..