Questo campionato non ha ancora trovato una o più squadre capaci di fare la differenza, con il risultato di una classifica estremamente equilibrata come poche volte si è visto.

È proprio per questo che occasioni come quella di Palermo vanno sfruttate senza esitazioni, perché avere la fortuna di incontrare una squadra così penalizzata dall’ assenza di parecchi titolari, per di più tra le favorite, non capita spesso. La classifica corta, dal punto di vista mentale non aiuta a giocare con la necessaria tranquillità, e riuscire a vincere in quel di Palermo sarebbe stata un’autentica manna dal cielo, sia dal punto di vista della classifica che sotto forma di autostima. Questa squadra ha bisogno di un cambio di marcia, di un episodio, di una partita da ricordare, che faccia pendere l’ago della bilancia. Anche l’ambiente ne ha bisogno, soprattutto alla luce di questo incredibile equilibrio. La Nord sta aspettando questa scintilla, quel risultato capace di accendere l’entusiasmo che ancora pare sopito, quello che serve per fare la differenza ed entrare finalmente nella mentalità di questa serie B, dove basta veramente poco per cambiare rotta, sia in positivo che in negativo. Il gruppo ancora una volta ha risposto presente, nella trasferta più lunga della stagione, con l’incognita dell’accoglienza dei palermitani e le mille difficoltà per raggiungere la Sicilia senza spendere un patrimonio (il gruppo ha fatto la sua parte!). Decisamente un bel colpo d’occhio, con un settore compatto ed un bel tifo, capaci di farci sentire in uno stadio non pieno, ma pur sempre di prim’ordine. Ora ci aspettano tre sabati consecutivi di partite al Tardini, intervallato solo dal turno infrasettimanale con la trasferta di Foggia, partite estremamente delicate che potrebbero darci quel famoso input capace di lanciarci in classifica, trasformando una stagione fin qui non certo esaltante. Siamo quindi chiamati a tre grandi giornate di tifo, capace di guidare la squadra per tutti i novanta minuti senza preoccuparsi di quello che succede durante la partita, con l’intento di caricare a dovere la squadra e intimidire gli avversari. Fare bene significa intraprendere un nuovo percorso, dare un’impronta precisa a questa stagione, consci che questo campionato è lungo ed estremamente logorante. Noi ci crediamo e vogliamo che tutto l’ambiente ci creda, e si unisca a noi con voglia ed entusiasmo, da trasmettere a chi sta a fianco, a chi decide di mettersi in quel particolare posto della Curva, consapevoli che la nostra squadra in questo momento ha bisogno della sua gente, della sua curva…AVANTI CROCIATI! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!