Dicono di noi..Spezia-Parma, serie b: basta solo crederci Stampa
Lunedì 21 Maggio 2018 12:09

Pubblichiamo da Sport People il resoconto relativo alla trasferta di La Spezia di venerdì 18 maggio 2018.

 

 

Siamo giunti a quest’ultima giornata della stagione regolare di serie B, lo Spezia che non ha ormai più nulla da chiedere a questo campionato, saluta la stagione 2017/2018 affrontando sul proprio campo il Parma. Gli emiliani occupano invece la terza posizione in classifica preceduti di due sole lunghezze dal Frosinone che quest’oggi affronta in casa il Foggia.

Sono perciò minime le speranze dei crociati di agganciare il secondo posto e approdare così nella massima serie dalla porta principale, evitando l’insidiosa coda dei playoff. La squadra gialloblù è condannata a vincere qui in Liguria e deve in ogni caso aspettare il risultato finale di Frosinone.

In prevendita, i biglietti per il settore ospiti del “Picco” sono andati esauriti in meno di 48 ore: una scorta di 2.000 tagliandi che lasciano prefigurare un buon colpo d’occhio da Parma.

Non male neanche l’effetto visivo che offre la Curva Ferrovia, dove sono assiepati i sostenitori spezzini, anche se la stessa non risulta del tutto gremita.

Tra le due tifoserie c’è molta rivalità e il paradosso è che qualche anno fa esisteva addirittura un gemellaggio. Incominciano sin da prima dell’ingresso delle squadre in campo i reciproci cori di sfottò tra le due fazioni, anche se la parte calda del tifo emiliano tarda ad arrivare. Gli ultras gialloblù faranno infatti il loro ingresso al “Picco” a partita già iniziata e vedere quel settore così gremito e colorato è davvero una gioia per gli occhi.

Appena trascorsi i primi dieci minuti dall’inizio della partita, il Parma passa in vantaggio facendo esplodere di gioia il settore e anche qualche emiliano presente in tribuna. Non mancano, negli attimi successivi al vantaggio del Parma, degli screzi in tribuna tra spezzini e parmigiani, ma tutto è tenuto sotto controllo dagli steward presenti.

Quello che colpisce oggi non è tanto la curva spezzina, che indipendentemente dal risultato continua incessante ad incitare la propria squadra in campo, ma quel muro gialloblù che è davvero incontenibile.

Da segnalare anche un calcio di rigore in favore dello Spezia che ha fermato per qualche secondo i cuori dei presenti nel settore ospiti, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto: il pallone viene mandato alto sopra la traversa dall’ex Gilardino.

Poco dopo la mezz’ora della prima frazione di gioco, mentre in campo non avviene nulla degno di nota, improvvisamente arriva un boato dal settore ospiti. Non ci vuole molto a capire che qualcosa è accaduto a Frosinone, infatti, poco dopo si diffonde in tribuna la notizia del gol del Foggia.

I parmigiani impazziscono letteralmente di gioia e mentre continua la loro festa, il primo tempo non offre nessun’altra azione rilevante e le squadre fanno il loro rientro negli spogliatoi.

Quando sta per iniziare la seconda parte dell’incontro sono ancora gli ultras parmigiani i protagonisti, si cimentano infatti nella realizzazione di una coreografia composta da bandiere giallo-azzurre e un copricurva centrale con il simbolo della propria squadra. La scelta di esporla a inizio secondo tempo è stata sicuramente dettata dal ritardo accumulato da alcuni ultras prima di raggiungere l’impianto spezzino. Ottima comunque la riuscita della coreografia.

Mentre non cessa l’entusiasmo nel settore ospiti, al quarto d’ora del secondo tempo arriva il raddoppio del Parma. Stessa scena vista durante il primo gol, Curva Piscina in visibilio e la consapevolezza per gli ospiti di aver portato quasi a termine la missione, dovendo solo attendere il risultato di Frosinone.

Ma è proprio il parziale del “Benito Stirpe” a preoccupare, giunge infatti prima la notizia del pareggio dei ciociari e poi addirittura del raddoppio. Inevitabili i cori di scherno provenienti dalla curva spezzina ma con stupore i supporter emiliani non si perdono d’animo e continuano ad incitare i ragazzi in campo come fatto fino a quel momento. Esemplare il loro comportamento quest’oggi.

Però il pallone è tanto tondo quanto imprevedibile, infatti mentre la partita al “Picco” giunge al termine, come successo in precedenza arriva un boato dal settore ospiti: il risultato a Frosinone è cambiato nuovamente.

L’arbitro decreta la fine delle ostilità, la squadra ligure raggiunge gli spogliatoi accompagnata da qualche fischio proveniente dalla Curva Ferrovia. Nel settore parmigiano invece, si resta in attesa del finale da Frosinone in religioso silenzio assieme alla squadra in campo, anch’essa in trepidazione.

Di lì a poco arriva la notizia del fischio finale, il Frosinone impatta in casa contro il Foggia. Può iniziare così la festa gialloblù: il Parma, dopo solo tre anni di agonia, ritorna in serie A.

Tutta la squadra corre quindi sotto il settore ospiti a festeggiare con i propri tifosi. Mentre gli spalti del “Picco” vanno svuotandosi. In pochi avrebbero pronosticato un finale del genere, anche se sul rettangolo verde, dopo i primi minuti di equilibrio, gli ospiti hanno preso subito il sopravvento: determinante è stato quel magico ed inatteso evolversi degli eventi nei risultati dagli altri campi.

Sugli spalti gli ultras di casa, nonostante abbiano sempre incitato la propria squadra, hanno dovuto per forza di cose lasciare la scena agli ospiti. Non hanno però per questo nulla da rimproverarsi, nonostante il loro campionato fosse già concluso, sono stati comunque compatti nell’incitamento. Sicuramente avrebbero voluto gioire nel vedere la festa rovinata ai propri rivali ma non è stato così.

Per quanto riguarda gli ospiti, sono stati tra i migliori visti quest’anno al “Picco”, se non proprio i migliori in assoluto. La posta in palio ha sicuramente aiutato ad offrire uno spettacolo del genere, per loro solo tanti applausi.

Oggi è la festa di tutta la città ma soprattutto di chi il Parma non lo ha mai abbandonato neanche nei campetti polverosi della serie D.

C’è il mio personale rammarico di non poter assistere ai festeggiamenti che continueranno nel capoluogo emiliano in nottata e sicuramente nei prossimi giorni.

Sportivamente e obiettivamente parlando, una tifoseria del genere oggi è tornata dove più le compete.

[FONTE: Sport People]