Dicono di noi…Parma-Cremonese, serie b: la sicurezza e lo spettacolo Stampa
Lunedì 04 Settembre 2017 10:16

Pubblichiamo da Sportpeople il resoconto relativo alla partita casalinga contro la Cremonese.

 

 

3 2 1… si riparte anche con il campionato di Serie B: come anticipo serale e inaugurale del nuovo torneo si accenderanno i riflettori sullo stadio “Ennio Tardini”Parma – Cremonese questa è la partita prescelta per la prima di campionato dalla Lega, due neopromosse del campionato scorso, dalla vecchia Lega Pro. Una sfida dal sapore amarcord che manca dal panorama calcistico da oltre 20 anni, se si pensa che nell’ultima giocata nella massima serie figuravano in rosa giocatori del calibro di Zola, Asprilla, Tentoni e Chiesa.

Ansioso come un bambino alla sua prima gita scolastica, mi reco presto allo stadio anche per verificare quanto scritto in settimana dalle testate giornalistiche sulle limitazioni al traffico, adottate per salvaguardare la cittadinanza sull’onda degli ultimi attentati registrati in tutta Europa: come un orologio svizzero alle 18 entrano in funzione transenne, new jersey, camion a sbarrare le strade e da quel momento le vie adiacenti il “Tardini” sono improvvisamente off-limit, le strade completamente spoglie, libere e silenziose; in circolazione solo pattuglie in perlustrazione della zona.

Inizia a popolarsi il piazzale solo dopo un’oretta. C’è entusiasmo per questa prima di campionato e anche per l’incontro in sé: in fin dei conti, seppur in regioni diverse, quello fra Parma e Cremona viene considerato un derby vero e proprio, con le due provincie divise solamente dal grande fiume.

Prima del fischio d’inizio, la Lega inscena sul manto del Tardini una breve presentazione del campionato, con una sfilata di tutte le maglie ufficiali delle contendenti al titolo, “disturbata” da entrambe le tifoserie con reciproci saluti a profusione.

La serata è caldissima e afosa, sono oltre 12.000 gli spettatori. Buona la presenza lombarda: al botteghino si registrano 1.002 biglietti venduti solamente nel settore ospiti, oltre a una buona presenza anche in tribuna laterale. Su sponda emiliana, sicuramente da annotare la presenza in balconata dello storico striscione dei Gladiators, della sezione Fidenza.

La curva di casa ripropone il bandierone Curva Nord Matteo Bagnaresi con sventolio di bandiere di contorno, mentre gli ospiti fiaccole appoggiate sui gradoni. Tifo e spettacolo puro sugli spalti, da entrambi i fronti e per tutti i 90 minuti: partono molto bene i grigiorossi, aiutati nel tifo dai gemellati reggiani e vicentini. Oltre a essere belli da vedere, lo sono anche da ascoltare: con l’ausilio dei tamburi e dal megafono la curva è stata in grado di coordinare tutto il settore, rendendosi protagonista di effetti ottici di tutto rispetto, con molte fiaccole a intermittenza accese durante la gara, manata “Tutti avanti, tutti indietro…” eseguito in maniera perfetta. Calano a livello visivo e vocale solo dopo il vantaggio del Parma, avvenuto con la realizzazione del rigore di Emanuele Calaiò: dopo questa segnatura la Curva Nord, che pur avendo sempre tifato non si era ancora espressa al massimo del suo potenziale, è esplosa in tutti i sensi.  Da segnalare svariati battimani e una sciarpata che ha coinvolto non solo la parte centrale ma tutto il resto del settore, con il solito sventolio di bandiere ad accompagnamento.

In definitiva una piacevole serata in compagnia di due belle realtà a cui auguro un buon campionato, buono come la prima in cui si sono egregiamente disimpegnate quesa sera.

[FONTE: Sport People]