Quello che questa squadra è riuscita a fare nelle ultime nove partite è semplicemente miracoloso.

Anche perché oltre ai risultati  si è visto giocare a calcio, come piace a noi e come avevamo chiesto all'inizio della stagione. Come sappiamo tutti, i risultati positivi spesso aiutano, ti danno il coraggio di osare giocate che altrimenti non faresti, di attaccare gli spazi con molti più uomini e fare fraseggi di prima che senz'altro fanno bene allo spettacolo. Non siamo di certo il Barcellona, ma andare allo stadio di questi tempi a vedere il Parma è sicuramente più piacevole e gratificante. Tant'è che in queste ultime sei partite che mancano alla fine della stagione regolare ci possiamo giocare la promozione diretta, cosa che fino ad un mese fa sembrava utopia pura, perché vedevamo una squadra stanca, apatica e dalle idee confuse. Qualcosa poi è cambiato nella testa e nelle gambe dei giocatori, che complici alcune belle prestazioni con conseguenti vittorie, hanno goduto di un'iniezione di autostima che ha completamente invertito la rotta e ci ha fatto scalare in maniera pazzesca i vertici della classifica. È chiaro che in un campionato dove le partite ravvicinate sono all'ordine del giorno, non è facile avere le forze e la lucidità per essere sempre al massimo, ma siamo convinti che con l'aiuto della Nord e di tutti gli altri settori del Tardini ci si possa togliere ancora tante soddisfazioni nell'ultimo periodo, la Nord è stata il vero e proprio dodicesimo giocatore in campo, quello che ti prende per mano nei momenti più difficili, quando serve quel cambio di direzione che fa pendere l'inerzia della gara dalla tua parte. Un vortice di voci e colori, un sostegno continuo, bello e intenso, fatto da gente che ha un credito col destino, una rabbia che cova dentro da quando il Parma è fallito e ha dovuto ricominciare da capo. È bellissimo vedere il nostro capitano con la fascia con il nostro simbolo in bella vista, portata con onore da colui che ha voluto ricominciare da capo insieme a noi, per noi e per questa città che ormai è sua d'adozione. È altrettanto bello vedere gli altri settori dello stadio che non sia la Nord, alzarsi in piedi per sostenere la squadra in questo momento così importante per il nostro futuro. In questa stagione non ci siamo fatti mancare niente: rabbia, contestazioni, faccia a faccia, ma anche tanto cuore, chilometri e chilometri per sostenere la squadra ovunque, gioie e soddisfazioni. Per questo chiediamo a tutti un ultimo e fondamentale sforzo, per poi non dovere recriminare alla fine su quello che si poteva fare ma non abbiamo fatto. Tutto lo stadio deve dare il massimo, così come tutti i giocatori dovrebbero darlo sul campo...

UNITI PER FARE LA STORIA!

VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

Ascoli - PARMA 2017/18