Da quattordici giornate… il Parma c’è! Una classifica strana, sempre molto intricata, che comunque si è un po’ allungata perché prima o poi i valori vengono fuori. Al vertice ci sono le squadre favorite dall’inizio ma anche outsiders come Venezia, Cremonese e Parma, neopromosse che stanno facendo bene, o la Salernitana che con una sola sconfitta e ben nove pareggi si trova a ridosso delle prime.

La strada è ancora lunga, così come le difficoltà sono ancora tante, e dovremo capire dove possiamo arrivare, perché questo campionato va sicuramente giocato fino in fondo e resterà equilibrato fino alla fine. La vittoria di Cittadella ha confermato che non esistono partite facili e scontate e ogni squadra che andrà ad incontrare venderà cara la pelle. Bella secondo noi la reazione dopo il gol del Cittadella, con conseguente vittoria finale, che in contemporanea con alcuni risultati favorevoli hanno permesso al Parma di posizionarsi al quarto posto a soli due punti dalla prima. Tutto questo fa sognare i tifosi perché i risultati sono l’ago della bilancia tra esaltazione e disperazione, e adesso che la ruota gira dalla nostra parte l’entusiasmo si tocca con mano per cui bisogna sfruttare il momento e cercare di renderlo più duraturo possibile. Ogni domenica c’è l’obbligo di sostenere il Parma nel modo più consono cercando di costruire un unico binomio che possa dare più soddisfazioni possibili a una piazza dove il calcio occupa un posto importante nella vita quotidiana. Noi pretendiamo sempre tanto dalla squadra, per cui ora anche noi come del resto abbiamo sempre fatto dobbiamo rendere il Tardini quel fortino inespugnabile che fino ad ora non è stato. Meglio sicuramente il rendimento esterno con ben quattro vittorie, salutate sempre da una buona rappresentanza di tifosi, carichi d’entusiasmo e di colore. Ma si può fare di più, perché ne siamo capaci e ci sono le potenzialità, perché la Nord deve dimostrare grande maturità e voglia di ritornare tra le grandi. Quella mentalità che va dimostrata dentro e fuori dallo stadio, negli spostamenti e nel raggrupparsi ovunque si vada a giocare. Non vogliamo ultras da bar o da tastiera, ma gente pronta a mettersi in gioco, che si cali nella parte quando ce ne sia la necessità, senza tirarsi indietro. Siamo parmigiani e dobbiamo dimostrarlo, coni fatti, con l’orgoglio di cui andiamo fieri e soprattutto con quella voglia di essere ultras fuori da ogni schema e regola. La riunione fatta il 31, aveva anche questo scopo, perché noi crediamo che si possa crescere ulteriormente e si possa dare quella continuità al crescente rispetto ottenuto in questi anni. La Nord deve continuare su questa strada e c’è bisogno di tutti quanti, perché noi siamo il Parma, ma soprattutto noi siamo i Boys!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

Cittadella-PARMA Stagione 2016/17