Brescia-PARMA (03-02-2018): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 05 Febbraio 2018 13:24

Brescia-PARMA (2-1) H.15:00

Dopo la sconfitta all’ultimo di Cremona, è arrivata la tanto attesa vittoria in casa contro il Novara.

La trasferta di Brescia, quindi, è fondamentale per smuovere ulteriormente la classifica in un periodo sicuramente complicato per la squadra. Dalla sede, questo sabato pomeriggio, parte un pullman strapieno di Boys pronto a spingere i nostri verso quei tre punti che ci servono come una boccata d’aria. I biglietti staccati quest’oggi nel settore ospiti sono circa 400, sicuramente sarebbero potuti essere un po’ di più ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. Il viaggio scorre tranquillo, tanti come sempre sono i cori che caratterizzano questa trasferta, come ogni volta che i Boys Parma salgono su quel pullman e l’entusiasmo sale alle stelle. Arrivati a Brescia, come sempre accade nella città lombarda, veniamo scortati dal casello fino al punto di raccolta per tutti i tifosi diretti verso il settore ospiti. A questo punto veniamo fatti salire su alcuni autobus che ci porteranno, appunto, allo stadio Rigamonti. Il Brescia non naviga in ottime acque per quanto riguarda la classifica di questa serie B e oggi, visti gli ultimi risultati non proprio convincenti, è diventato di fondamentale importanza offrire una prestazione di spessore in campo e sugli spalti per ottenere il massimo. Fin dai primi minuti dopo il nostro ingresso nel settore, ci posizioniamo dietro lo striscione con le due stelle intanto che altri ragazzi attaccano i nostri simboli alla vetrata vicino al terreno di gioco. Purtroppo, anche se molti dei presenti stanno vicini al nucleo centrale, tanti sono anche quelli che si posizionano in giro per il settore. È importantissimo stare tutti vicini e uniti per cantare e battere le mani all’unisono per il bene del Parma calcio. Dalla Curva Nord e da ogni settore degli stadi in cui andremo devono alzarsi veri e propri boati, i calciatori devono capire che la maglia va sudata, che bisogna lottare su ogni pallone e correre per tutti i novanta minuti, ma siamo noi che dobbiamo farglielo capire. Ancora prima dei calciatori siamo noi a dovere lottare per il Parma e per la maglia, solo dopo si può pretendere qualcosa da chi scende in campo con la maglia più bella del mondo. Il risultato, nel tifo di quest’oggi, è sicuramente insufficiente specialmente considerando il potenziale che avremmo potuto sfruttare. All’inizio non siamo partiti male ma, con il passare dei minuti, i nostri cori sono diminuiti piano piano di intensità. Il Parma in campo non ha sicuramente offerto una buona prestazione e un Brescia con più fame di noi ci ha punito a cinque minuti dalla fine del primo tempo. A inizio secondo tempo esponiamo dei cartelli con la scritta “TOMMASO GHIRARDI LADRO”, scelta chiaramente dovuta dal fatto che stessimo giocando nella città natale del personaggio citato nella frase. È inutile ribadire ancora una volta i concetti arcinoti del nostro odio nei suoi confronti però, visto che tutti sanno cosa ha fatto per distruggere una storia centenaria, è sempre bene non dimenticarsi tutto quello che è successo. Con il fischio d’inizio della seconda frazione di gioco proviamo, con una reazione d’orgoglio, a spingere con più convinzione gli undici in campo almeno verso il pareggio e, al quarto d’ora, veniamo premiati da un gol di Ceravolo che ci illude di poter addirittura fare bottino pieno. Purtroppo l’illusione dura una manciata di minuti, così il Brescia si riporta in vantaggio tagliando le gambe a giocatori e tifosi. Nell’ultima mezz’ora viviamo, sia in campo che sugli spalti, di rare fiammate che ci portano su buoni livelli sia di gioco che di tifo ma sicuramente, se vogliamo analizzare la prestazione in generale, non possiamo essere soddisfatti. Staccati i nostri striscioni torniamo verso la sede dove ci sono ad aspettarci i nostri amici diffidati che ci accolgono con una torciata che ci fa dimenticare tutte le cose negative e ci da la spinta giusta per tirare su la testa nonostante una sconfitta pesante. W I BOYS, W IL PARMA! DIFFIDATI CON NOI!