EMPOLI-Pescara (08-04-2017) Stampa
Domenica 09 Aprile 2017 10:25

Empoli-Pescara anticipo del sabato alle ore15, non possiamo di certo farci scappare l’occasione di far visita ai nostri Fratelli e di essere al loro fianco in questa importante sfida salvezza. Ed è così che il nostro 7 posti preferito parte in tarda mattinata verso la toscana, siamo 4 Boys e 3 ragazzi di Bordeaux degli ex Devils giunti a farci visita in questo weekend.

 

 

Il viaggio vola via tra chiacchiere in ‘italofrancese’, un paio di birrette e la vista dei baresi diretti a La Spezia. Circa un’ora prima del fischio di inizio siamo in zona Castellani. I ragazzi dei Desperados ci accolgono con il solito fraterno calore, ci si abbraccia, ci si saluta, è sempre bello ritrovarsi. Trascorriamo il breve pre-partita parlando del mondo ultras, siamo monotematici lo sappiamo, ma questo siamo e questo ci interessa. La cosa che ogni volta mi impressiona degli Empolesi è la loro umiltà, quell’ umiltà che i vecchi Boys raccontano essere stata trasmessa anche al nostro gruppo grazie ad Emiliano. Tra una birra e l’altra (tennets o cères non si scappa) notiamo anche la grande tensione e preoccupazione per questa partita che gli Azzurri sono obbligati a vincere per fare un passo decisivo verso la salvezza. Si entra nella Maratona Emiliano Del Rosso, la nostra pezza, CURVA NORD MATTEO BAGNARESI, al solito posto, sullo striscione DESPERADOS. All’ingresso in campo delle squadre si alzano i colori BiancoAzzurri e uno striscione dedicato a Maccarone per i 100 gol in maglia azzurra (PER SEMPRE NELLA NOSTRA STORIA, 100 VOLTE GRAZIE MACCA). I pescaresi 50/60 dietro alle pezze dei Rangers inizieranno tifando, anche se non si sentiranno mai, con un bandierone sempre al cielo ma finiranno per spegnersi dopo una ventina di minuti e seguire passivamente il resto della partita, non deve essere facile sostenere una squadra retrocessa da mesi, noi lo sappiamo bene. Il tifo Empolese è travolgente, chi vi scrive si abbandona completamente ai cori, 90 minuti di mani alzate, di lollollolo, di che bella vita è, di BiancoAzzurri olè, di gli ultras sono qui con te lotta per vincere, ecc ecc… cori e ritmi che ti prendono e  non riesci a smettere di seguire. Nel secondo tempo verrà esposto uno striscione di vicinanza ai ragazzi di Perugia colpiti da diffide e repressione  (NON VI FERMERANNO MAI, DAJE INGRIFATI). In campo l’ Empoli fatica ma trova il vantaggio per poi farsi raggiungere dal Pescara che andrà vicino più volte all’ incredibile gol vittoria. 1a1 è il finale, l’impressione è quella di un punto guadagnato invece che due persi. L’amarezza e la rabbia sono tante, ma a differenza del resto della Maratona che farà sentire il proprio dissenso, il nocciolo dei Desperados accoglierà i giocatori, venuti a salutare sotto la gradinata, con un applauso di incoraggiamento. Durante e a fine partita si alzerà un potente e prolungato Curva Nord Matteo Bagnaresi che ci riempie di orgoglio e ci da la pelle d’oca. Grazie Fratelli! Finita la partita ci rechiamo nella sede Desperados per rifocillarci e trascorrere ancora un po’ di tempo insieme. Quando ormai siamo nell’ottica di rimetterci sulla strada del ritorno, arriva l’invito a fermarci per cena, possiamo rifiutare??? Ma certo che no!!! Ed è così che la serata prosegue in un circolo sulle colline Empolesi dove mangiamo e beviamo di tutto e di più, ma questo è marginale, la cosa più gradevole è la compagnia, quella giusta, quella che fa volare il tempo, quella che ti spiace lasciare per tornare a casa. Dopo un interminabile giro di digestivi (che porterà allo sdoppiamento definitivo della personalità di uno dei nostri), giunge il momento più brutto, quello dei saluti. Ringraziamo i nostri Fratelli per l’ospitalità e la bellissima serata sempre più fieri della nostra amicizia. Rientreremo in città a notte inoltrata, spaccati in due ma col sorriso sulle labbra, consapevoli di aver scritto un altro pezzettino di questo gemellaggio. EMPOLI E PARMA UNITI PER SEMPRE!!!!