Dalla fanzine di PARMA - Bassano (03-12-2016): il gruppo Stampa
La nostra Voce - 2016 / 2017
Lunedì 05 Dicembre 2016 16:49

Con i nomi ed il passato non si vince! Questo è il risultato di un progetto (?) fallito, e ad Ancona ‘è stata la sintesi perfetta di tutti i problemi e difetti che questa squadra denota dall’inizio della stagione, sia tattici che atletici, ma anche mentali.

 

 

Senza dimenticare la fase di costruzione, cioè quella di mercato, nella quale si sono sbagliate completamente le valutazioni di conferma e soprattutto l’acquisto dei nuovi calciatori, puntando su nomi altisonanti per la categoria (su cui nutriamo forti dubbi), ma ben lontano da fare quella differenza che servirebbe oggi per risollevare morale e classifica. E’ chiaro che la scorsa settimana sono saltate le teste dei primi colpevoli, e con loro il tanto decantato “calcio biologico”, ma è altrettanto vero che nel mercato di riparazione dovrà esserci un massiccio ricambio, perché purtroppo tanti giocatori hanno dimostrato di non essere adatti alla categoria o per lo meno a quelle che erano le ambizioni iniziali della società, che a sua volta deve fare un mea culpa, in quanto fin dall’inizio della rinascita, ha delegato tutta la parte tecnica e molto di più a persone come Scala, Minotti e Galassi, che godevano comunque della fiducia di gran parte della tifoseria e media. Oggi, questi risultati sono davanti agli occhi di tutti, perché nonostante una vittoria più o meno netta del campionato di D senza nessuna sconfitta, la squadra non ha mai convinto fino in fondo, soprattutto dalla parte del gioco, pur contando su di una situazione completamente diversa dalle antagoniste, essendo l’unica squadra a tutti gli effetti professionista in un campionato dilettantistico. Ma nonostante ciò, qualcuno non ha voluto capire o meglio ha cercato di difendere le proprie scelte anche davanti all’evidenza, che anche noi da queste righe abbiamo più volte rimarcato in maniera più o meno velata. Per troppo tempo tutti si sono illusi di non essere questi i problemi, tuttavia oggi per loro stessa ammissione ci confermano che sono state sbagliate parecchie cose, che qualcuno non ha capito la categoria e che c’è tutto da rifare, perché dopo cinque mesi non siamo una squadra. E’ vero che la strada è ancora molto lunga e che non tre-quattro vittorie ci si può riportare a ridosso delle prime, ma queste vittorie al momento non sembrano alla portata di questa squadra, con buona pace per i suoi tifosi che a loro volta hanno le loro colpe, vista la scarsa presenza in trasferta. E’ facile salire sul carro dei vincitori, ma è altrettanto difficile sobbarcarsi chilometri e spese importanti per seguire questa squadra alla deriva. Nella passata stagione tutti si sono sentiti protagonisti perché vincere è bello e tutto viene più facile. Ma ora che servirebbe la presenza di tutti, ci ritroviamo lontano da Parma con le solite facce, quelle del pre-fallimento, quelli che non hanno mai mollato negli anni bui, quelli che nonostante passino gli anni restano profondamente legati a questi colori. Non pretendiamo applausi o particolari ringraziamenti, ma solo una sincera forma di coerenza, perché tutti prima si identificavano in questa nuova avventura, ma oggi davanti al primo problema si sono eclissati dimenticando che il Parma ha bisogno di noi! Per cui fuori le palle dentro al campo ed in curva!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!


 

PARMA-Bassano Stagione 2016/17