Semplicemente imbarazzanti, ma nello stesso tempo straordinari, talmente fortunati perché nonostante i passi falsi riusciamo a mantenerci a ridosso del gruppo di testa. Questa è l’analisi più spietata, ma reale, che ci sentiamo di fare a questo punto della stagione, visto i risultati e nella maniera in cui siamo maturati. La difficoltà incontrata dal Parma in questa categoria è sotto gli occhi di tutti i tifosi così come i mugugni e le critiche, ma nonostante questo, la squadra riesce a mantenere una linea di galleggiamento tale da permetterci una classifica comunque più che discreta.

L’equilibrio regna sovrano e se il Parma con il suo carico di problemi  è ad appena tre punti di distacco dal gruppo di testa, c’è da rincuorarsi perché alla lunga se i valori dovessero uscire davvero, come tutti auspichiamo, allora finalmente potremmo recitare un ruolo importante in questa lega pro. Per evitare inutili patemi e critiche anche dure e magari gratuite, basterebbe registrare subito gioco e atteggiamenti, approfittando di un campionato che sembra proprio voler aspettare il miglior Parma. Questo momento altalenante della squadra incide poi negativamente anche sul tifo, sia in casa che in trasferta,  visto che stiamo registrando un netto calo di presenze. Sappiamo che il calcio a Parma è spesso moda, ed è per questo che il risultato, il gioco e l’atteggiamento comportano entusiasmo e presenza, in caso contrario il calo fisiologico è quasi scontato. Noi come sempre tentiamo di trasmettere alla squadra tutto il nostro calore, ma abbiamo bisogno anche di un aiuto concreto sul campo, per questo pretendiamo un approccio migliore all’inizio della partita, evitando di andare da subito in difficoltà, perché non tutti gli avversari si chiamano Forlì. Tra l’altro rischiando di dare ancor più coraggio a chi ci affronta e che in molti casi gioca la partita della vita. Noi ci crediamo, e vogliamo da oggi poter trasmettere tutto il nostro entusiasmo alla curva, perché per raggiungere determinati traguardi c’è bisogno di tutti, in maniera costante, limitando al massimo qualsiasi forma di alternanza che possa compromettere gli equilibri creati nell’ultimo anno. Parma ha bisogno di rialzare la testa, di uscire da questa situazione disperata, con l’umiltà e la responsabilità con cui ha subito il fallimento, perché noi meritiamo molto di più, per cui fuori le palle tutti… ma davvero tutti!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!