In anteprima dalla fanzine di PARMA-Sudtirol (Boys) Stampa
Venerdì 21 Aprile 2017 08:54

Non c’è mai fine al peggio! Non era stata abbastanza grave la sconfitta sul campo contro il derelitto Ancona, che ora c’è lo spettro di una combine legata al calcio scommesse, che grava come un macigno sul futuro del Parma. Non vogliamo minimamente pensare che qualcuno possa avere fatto una cosa del genere con tutto quello che abbiamo passato reagendo ogni volta con grande maturità ed orgoglio.

 

 

Purtroppo questo fattaccio va ad aggravare una situazione sportiva che vede il Parma in grande difficoltà sul campo, sia dal punto di vista mentale che fisico con due sconfitte consecutive, monito preoccupante per il proseguo della stagione in vista dei play off. Non può essere il vero Parma quello visto contro Ancona e Bassano, tanto meno dopo la partita di Padova, forse la migliore della stagione, una squadra impacciata, lenta, senza idee e soprattutto priva di orgoglio. Il Parma deve essere un’ altra cosa, l’orgoglio di una città e della sua gente, la voglia di rinascita dopo l’ennesima beffa o presa in giro come si voglia definire il fallimento di due anni fa. Tutto questo, quando il Venezia, l’altra grande favorita del girone, ha raggiunto la promozione con tre giornate d’anticipo, facendo leva su una grande forza mentale mettendo sul campo carattere da vendere che gli ha permesso di ribaltare spesso le partite nei minuti finali come contro il Parma. Ci sembra che loro si siano calati nella categoria con più umiltà e spirito di sacrificio rispetto a quanto fatto a Parma, confidando meno sui nomi e più sulla coesione e le motivazioni. E’ chiaro quindi che sono stati fatti errori, ma non per questo possiamo e vogliamo pensare che non ci sia la possibilità di raggiungere il traguardo finale attraverso la lotteria dei Play Off, per cui è ora di rimboccarsi le maniche e compattare l’ambiente, lasciando polemiche e sospetti al di fuori del “mondo” Parma. Quello che abbiamo chiesto ai giocatori finita la partita di Bassano è semplicemente grande impegno e gente che lotta. Rispetto per le persone che vengono in trasferta facendo sacrifici e spendendo soldi per seguire la propria fede e i propri colori. Rispetto per la maglia che si indossa per la sua centenaria storia e non per ultimo rispetto per quello storico striscione che quest’anno compie quarant’anni ed è sempre stato al fianco dei gialloblu-crociati, radunando dietro di se intere generazioni di giovani parmigiani. Noi resteremo sempre qua, in ogni categoria, in ogni situazione pronti a mangiare merda, ma orgogliosamente legati alla nostra storia e alla nostra parmigianità. Noi ci crediamo ancora! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

 

 

Bassano-PARMA Stagione 2016/17