La vicina trasferta di Mantova arriva una settimana dopo la delusione per il pareggio contro il Forlì, che ci ha allontanato di altri due punti dal primo posto. Nonostante tutto, gli oltre 900 biglietti per il settore ospiti terminano in pochi giorni e anche i quasi 200 in più datici a disposizione, finiscono in men che non si dica.

Nel settore ospiti del Danilo Martelli, alla fine dei conti, saremo 1200. Purtroppo questo settore è piuttosto basso e molto lungo ed è molto difficile coordinare tutti i tifosi gialloblu presenti ma la voglia di farsi sentire è davvero tanta. Sia in campo, sia sugli spalti, si parte forte per mettere immediatamente le cose in chiaro con tifosi e giocatori biancorossi. Più volte nel primo tempo, i boati del popolo gialloblu spingono i nostri ad attaccare a testa bassa alla ricerca del gol che ci porterebbe momentaneamente a meno due dal Venezia. Purtroppo, nonostante i tanti tentativi, il risultato non si sblocca e si arriva all’intervallo ancora sullo 0-0. Durante i quindici minuti di pausa fra un tempo e l’altro, srotoliamo uno striscione che è un messaggio a chi scende in campo: “PORTACI VIA DA QUESTA CATEGORIA”. Con queste parole vogliamo far capire ai ragazzi che noi siamo con loro e che uno stupido pareggio all’ultimo minuto non farà di certo cambiare le cose. Sicuramente il primo posto non dipende più solo da noi e questo è chiaro a tutti ma la nostra forza deve essere questo legame fra gli undici in campo e il dodicesimo sugli spalti. Sotto il sole di Mantova comincia il secondo tempo, con qualche occasione per noi ma anche con l’impressione è che i padroni di casa abbiano preso le misure ai nostri. Fino alla metà del secondo tempo il risultato è ancora fermo quando, il neo entrato Nocciolini, mette in porta di testa il gol dell’1-0 per noi. L’esultanza dei tanti tifosi nel settore ospiti è un urlo liberatorio di chi capisce di poter ricominciare a sperare. Speranza che dura pochissimi minuti perché, da questo momento in poi, il Mantova spinge decisamente sull’acceleratore e, dopo il pareggio, sono tante le occasioni create dai biancorossi lombardi. La partita termina così sull’1-1 con la squadra comunque sotto la curva a ringraziare per il sostegno. Anche oggi i ragazzi ce l’hanno messa tutta e si meritano l’applauso di tutti noi. Purtroppo adesso i punti dal primo posto sono addirittura sette ma, come abbiamo recuperato all’inizio del girone di ritorno, possiamo recuperare anche adesso. Non che sia facile, assolutamente, ma il momento di mettere da parte tutto, il momento di scandire ogni coro e di lottare su ogni pallone è arrivato. Sia che questo porti a una promozione diretta, sia che questo porti ai play off. È arrivata l’ora di dar vedere a tutti di che pasta siamo fatti e di dimostrare a chi scuote la testa dove possiamo realmente arrivare se siamo tutti uniti. Però dobbiamo dimostrarlo tutti insieme, altrimenti non servirebbe proprio a nulla. Domenica, alle 16:30, giochiamo in casa contro il Fano e questa sarà l’ennesima occasione per continuare i festeggiamenti del quarantesimo anniversario dei Boys Parma 1977. Prima della partita, inoltre, abbiamo organizzato una grigliata aperta a tutti, in sede. Le prenotazioni verranno raccolte martedì sera (sempre in sede) e questa sarà un’ottima occasione per passare una domenica di festeggiamenti tutti insieme per poi andare tutti insieme a spingere il Parma verso quei tre punti che sono fondamentali.

AVANTI CURVA NORD! AVANTI BOYS PARMA 1977!