NON SOLO GHETTO… Stampa
Venerdì 16 Dicembre 2016 11:00

Erano i primissimi anni ‘80 e dagli spogliatoi dello Stadio Mirabello di Reggio Emilia sparì un borsone con un’intera muta da gioco della A.C. Reggiana. Ricomparve da lì a poco tra le fila di una squadra amatoriale della nostra città in cui giocavano alcuni fondatori e appartenenti dei Boys Parma e tifosi della Curva Nord.

 

 

Con questa divisa furono disputate alcune partite del campionato amatoriale. Il rito che si consumava negli spogliatoi prima e dopo la partita nell’indossare e togliere la maglia era di riempirla di sputi e calpestarla.


Se ne sono perse successivamente le tracce, potrebbe essere stata bruciata o, meglio ancora, essere finita in una fogna.


C'è chi sostiene che il rito para-iniziatico al quale la maglia è stata sottoposta, sia la causa delle disgrazie calcistiche nelle quali ha versato la squadra granata per decenni.