EMPOLI-Milan (23-01-2016) Stampa
Martedì 26 Gennaio 2016 09:51

Sabato 23 gennaio 2016 inizia la ventunesima giornata di serie A e l’Empoli affronta il Milan al Castellani nell’anticipo delle 20:45. Noi approfittiamo di questa occasione per passare un po’ di tempo con i nostri gemellati e ci troviamo in sede nel primo pomeriggio in undici BOYS per partire con tre macchinate alla volta della Toscana. Raggiungiamo la sede dei Desperados e veniamo accolti, come sempre, in modo esemplare dai ragazzi.

 

 

Il tempo di fare due chiacchiere sui rispettivi campionati e sulle trasferte affrontate ed è già il momento di muoverci verso lo stadio, dove entreremo con netto anticipo con i nostri amici di fede empolese, che monteranno i bandieroni e appenderanno gli striscioni del gruppo. Per qualcuno di noi è la primissima volta in Maratona, qualcun altro invece da quei gradoni ha visto tantissime partite. All’interno del settore vi è una targa in memoria di Emiliano, storico tifoso dell’Empoli scomparso prematuramente nel 2008, a cui è stato dedicato proprio il nome del settore dove tantissime volte lui stesso ha preso posto per sostenere la squadra del cuore. Uscendo di nuovo dall’impianto locale, troviamo altri ragazzi ad aspettarci e ad offrirci un panino e una birra per ingannare il tempo prima dell’inizio della partita contro i rossoneri. Quando poi si fanno le otto ci dirigiamo, biglietti alla mano, un’altra volta verso la Maratona dove c’è il cuore pulsante del tifo empolese. Sopra allo striscione Desperados appendiamo il nostro Curva Nord Matteo Bagnaresi e sventoliamo per tutta la partita un nostro leone gialloblu. I milanisti nel settore ospiti sono disposti in due settori diversi, che non riempiranno, e gli ultras sono visibilmente i più compatti nello spicchio a sinistra in basso tutti vestiti di nero tranne un noto pesonaggio vestito in arancione, oltre a questi i sostenitori rossoneri saranno anche nelle tribune laterali di fronte a noi ma resteranno seduti per tutti i novanta minuti. Come sempre quest’anno non hanno ne bandiere ne striscioni in segno di protesta e appena prima che cominci la partita, i tifosi ospiti ci “salutano” dimostrando di avere notato la nostra presenza. “Parma Parma vaffanculo” “Dove sono gli ultrà” e “Vi picchiamo quando vogliamo” sono i loro tre primi cori e, in generale, ci saranno insulti da ambo le parti in diversi momenti. Il tifo di casa è davvero buono, lo sventolio di bandiere è incessante e i cori durano davvero tanto, senza però perdere di intensità, questo nonostante il Milan passi in vantaggio nei primi minuti della gara con un gol in dubbio fuorigioco. La Maratona non demorde e viene premiata dal gol che fa finire il primo tempo sull’1-1, come sempre i quindici minuti ci danno il tempo di rifocillarci in attesa dei secondi 45 di gioco. Nella ripresa il copione è lo stesso: Milan in vantaggio nei primi minuti e Empoli che pareggia sfiorando anche più volte il gol del 3-2. Al triplice fischio finale tutta la squadra va a raccogliere il meritato applauso dei suoi tifosi e ultras, applaudendoli a loro volta per il sostegno incessante per tutta la partita. Inutile sottolineare, come sempre, i cori dei nostri amici Desperados che canteranno insieme a noi “Empoli e Parma alé” e “Curva Nord Matteo Bagnaresi” per ringraziarci per la visita in questo sabato sera di campionato. Usciti dallo stadio aspettiamo un’oretta prima di riprendere le macchine e tornare alla loro sede, dove faremo le ultime chiacchiere prima di doverci salutare per tornare verso casa, ringraziandoli dell’ospitalità che li contraddistingue ogni volta che facciamo loro visita con l’augurio di poterli rivedere il prima possibile, poco importa se a Parma, a Empoli o in chissà quale stadio in giro per l’Italia. Il viaggio di ritorno scorre tranquillo e giungiamo nella nostra città che è notte fonda, il tempo di qualche ora di sonno e la sveglia suona di nuovo, questa volta la direzione è Valdagno dove gioca il nostro amato Parma.

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