Lo Zivo vive in Curva Nord! Stampa
Martedì 09 Dicembre 2014 08:24

I BOYS Corcagnano, tramite le parole di Enrico, ricordano lo Zivo nel decimo anniversario della sua scomparsa. Ciao Zivo, BOYS per sempre..

 

Ciao a tutti,
con queste poche righe voglio ricordare, in questi giorni, un amico, un fratello che non c’è più. Lo Zivo. Con lo Zivo, io e gli altri ragazzi di Corcagnano abbiamo vissuto spalla spalla tutti i giorni fino a quella fatidica sera ed è difficile per me e per gli altri parlare di lui al passato. Con lo Zivo abbiamo iniziato a vivere l’amore del Parma già ai tempi di Sacchi, quando poco più di giovinastri ci avvicinavamo per le prime volte al Tardini e alla Curva Nord. Sono innumerevoli i ricordi che abbiamo di lui, legati al Parma. Mi ricordo quando si partiva da Corca per lo stadio con le nostre solite tappe…perché si…diciamolo pure…il nostro motto era NO AL FISCHIO DI INIZIO perché capitava che, spesso e volentieri, forse sempre, arrivassimo un filo lunghi perché prima c’era da brindare. Dovevamo sempre consolidare la nostra storica amicizia davanti ad un camparino. O due… Mi ricordo i nostri mini cortei con cori senza senso verso tutto e tutti sempre all’insegna della goliardia e delle ghignate. Perché di ghignate con lo Zivo ne abbiamo davvero fatte tante. Mi ricordo le prime trasferte. Mi ricordo a San Siro il primo anno di A con i biglietti sbagliati, ovviamente altro settore, mi ricordo la nostra organizzazione, per preparare i viaggi al seguito del Parma, che ovviamente faceva acqua (!!!!!!!!) da tutte le parti. Mi ricordo il derby di peggio nell’emilia con i mille borghetti. Mi ricordo la trasferta di Parigi. Mi ricordo la trasferta di Lecce dove intonavamo cori al fonta in evidente affanno per il lungo viaggio, diciamo. Mi ricordo la fuga (eh oh ci sta…) dai romanisti, tu e il fonta salvati dalla pula… Mi ricordo Reggio Calabria, mi ricordo il lungo viaggio verso Palermo.
Mi ricordo dello spareggio di Bologna, tu già non c’eri più, l’abbraccio finale con gli altri ragazzi di Corca, con le lacrime. Lacrime di gioia per la salvezza conquistata e perché avremmo voluto, più di ogni altra cosa, che tu fossi li con noi. 
Abbiamo mille e più ricordi di te, Zivo.
Ciao Andrea. Ciao Zivo. E come dicevano alcuni, le radici profonde non gelano mai. Sei sempre nei nostri cuori.

 

 

12 dicembre 2004, Livorno-PARMA

 

 

11 dicembre 2005, PARMA-Samp