Roma-PARMA (15-02-2015): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 16 Febbraio 2015 19:29

Roma-PARMA (0-0) H.15:00

Il giorno precedente la fatidica data del 16 febbraio 2015 per il pagamento degli stipendi, c'è la trasferta di Roma. Ci troviamo domenica all'alba in 30 unità, carichi e allegri come sempre. Perché nonostante tutto quello che i giornali e i presidenti ci vogliono far credere, noi il Parma lo seguiamo e lo sosteniamo in ogni caso.

 

 

Il viaggio scorre molto velocemente nonostante i tanti chilometri che separano Parma dalla capitale. Le solite birre e le nuove canzoni sono il mix perfetto per poter affrontare questo viaggio! Arrivati al casello di Roma, il pullman viene interamente perquisito e le bottiglie di vetro la polizia impone di riporle nel bagagliaio "per motivi di sicurezza". Passata questa solita pagliacciata tutta italiana possiamo dirigerci verso lo stadio. Da notare come il prezzo del biglietto pagato per questa partita è di 35 euro: semplicemente una vergogna. Specialmente per quello che deve essere un settore popolare, non di certo una tribuna vip. Poi pretendono di riportare le famiglie allo stadio. Speriamo che qualche dirigente della Roma utilizzi questi soldi in medicine. Giunti nel parcheggio del settore ospiti, veniamo immediatamente perquisiti dagli steward una prima volta, e dopo aver passato i tornelli subiamo una seconda perquisizione. A dire il vero una perquisizione un po’ troppo minuziosa compiuta da qualche esaltato in pettorina gialla; va bene che i tifosi nel nostro paese sono trattati peggio di mafiosi e terroristi ma arrivare a far togliere le scarpe alle persone noi la prendiamo come una mancanza di rispetto, una bella e buona provocazione. Una volta terminati i controlli, possiamo piazzare le nostre pezze e lo striscione Boys. Oltre a noi erano presenti anche i ragazzi di Roma e di Cassino, sempre presenti anche loro alla prima occasione utile, onore a loro! In tutto il settore saremmo stati in circa 80, la situazione è questa è dobbiamo prenderne atto ma comunque i presenti non sono di certo stati zitti. Il nostro tifo è comunque buono, con tante bandiere sempre al cielo per tutta la partita. Il Parma è sempre in partita, e per questo il nostro tifo stando alle nostre potenzialità è ottimo. Nel secondo tempo cantiamo per 45 minuti sempre la stessa canzone, a dimostrazione che nonostante il periodo della nostra squadra, l’ultima posizione in classifica la nostra voglia di divertirci è da scudetto. Negli ultimi 10 minuti qualche temerario si toglie addirittura la maglia, restando a petto nudo: il clima della capitale è un’altra cosa rispetto al freddo di Parma. La partita si conclude con la squdra che ci saluta da bordo campo e i nostri ultimi cori sono per il Bagna e per Pier Francesco Munno, un ragazzo di Roccasecca (Frosinone) che quando gli era possibile era sempre su e giù per lo stivale per seguire a nostro Parma. Con noi nel settore ospiti erano presenti i suoi famigliari a cui rivolgiamo un grosso saluto e abbraccio. Lo stadio Olimpico si presenta abbastanza affollato, nonostantei prezzi stratosferici. Nelle due curve ad inizio partita sono in protesta contro la polizia, in Sud capeggia lo striscione “CONTRO DI VOI NESSUNA RESA” mentre la Nord ad inizio gara si presenta spoglia di pezze che verranno srotolate nel corso de primo tempo. Il tifo non è male, anche se è lontano il tempo della bolgia della Sud. Tante le bandiere e bandieroni sventolati per tutto l’arco della gara così come tante saranno le torce e i fumogeni accesi. Anche in Nord il tifo non è male, esporranno lo striscione “MARINO: LEVATETE ER VINO” e a fine gara ci riserveranno un particolare “Serie B” e cui noi rispoderemo con un degno “Vincerete il tricolor”. Cori ostili da entrambe le parti, dettati anche e soprattutto da rivalità per gli scontri passati e per la diversa mentalità su come sono stati e vengono affrontati gli stessi. In tutto lo stadio verrà ricordato lo storico ultras Mortadella (a cui noi nella tresferta del 27 febbraio 2011 dedicammo lo striscione CIAO FABRIZIO VECCHIO ULTRAS) con varie scritte, e in tevere verrà ricordato con lo striscione “14/02/2011 14/02/2015 MORTADELLA SEMPRE CON NOI”.  A fine partita la squadra di Mister Garcia esce tra la bordata di fischi di tutto l‘Olimpico. Dopo 45 minuti di attesa ci viene dato l’ok per ripartire e saliamo dunque in pullman. Il ritorno è da non credere; siamo così stupiti che il nostro Parma ha pareggiato e non perso che il viaggio di ritorno risulta quasi più attivo di quello di andata. Tra funerali improvvisati, birre e cori senza senso del momento arriviamo a Parma nelle prime ore del lunedì notte, contenti e orgogliosi di aver portato in alto il nome di Parma, come è da 38 anni che i Boys Parma fanno.

VIVERE ULTRAS PER VIVERE! DIFFIDATI CON NOI!