Pubblichiamo le lettera inviataci da Andrea, giovane della Nord, e la conseguente risposta del Gruppo.

Ciao, mi chiamo Andrea e vivo a Monticelli Terme , sono un ragazzo di 16 anni che come voi a la fede crociata nel cuore, vi ho scritto perchè vorrei sapere delle cose sulla nostra tifoseria. Mi sono riferito a voi perchè siete il cuore pulsante della curva e perciò potrete rispondere ai miei dubbi.

Il Parma come ben sapete è una società che pur essendo piccola ha comunque una delle realtà  più prestigiose italiane per cui da quello che so a molti tifosi sparsi sia in Italia che nel mondo ma quello che non riesco a capire è come mai la gente di Parma sia cosi distaccata dalla squadra, essendo una provinciale di lusso secondo me dovrebbe avere un seguito di tifosi maggiore rispetto a quello di adesso, ma il mio dubbio maggiore è come mai siamo considerato un pubblico borghese e freddo, questo  proprio non riesco a concepirlo perchè non dovrebbe accadere.

Io nel mio piccolo quando posso vengo in curva a sostenere la squadra ma la curva per me dovrebbe essere molto più unita e calda e non esserlo solo nelle partite importanti perchè solo se si è dalla stessa parte si può avere più attaccamento alla squadra.

Spero in una vostra risposta.

P.S. Grazie per quello che fate per il bene del Parma e FORZA PARMA !!!

Ciao Andrea!  Prima di tutto ti ringraziamo per averci scritto queste righe perché riteniamo la tua un'osservazione intelligente e allo stesso tempo interessante. A dir la verità non sappiamo rispondere neanche noi precisamente, ma possiamo, attraverso un' analisi del tifoso del Parma durante la storia, andare vicino alla risposta. Il Parma come hai detto tu è una società che ha vissuto dagli anni 90 in poi bellissimi momenti. Conquista della serie A, posizioni di tutto rispetto in classifica, duello a due con la Juve per la conquista dello scudetto, coppa Italia e addirittura coppe europee. Insomma a Parma all'improvviso si passò dalla serie B all'Europa: cosa che neanche il tifoso più ottimista del Parma avrebbe mai sperato.  Tutto questo creò in città e anche fuori e un entusiamo pazzesco... una curva infuocata in casa ad ogni partita del Parma, e trasferte massicce! Insomma la maggior parte della gente di Parma alla domenica seguiva il Parma con grande passione. Con il passare degli anni però la nostra squadra ha incontrato anche come è giusto che sia periodi di difficoltà... ormai le coppe europee ora sono solo un lontano ricordo...non combattiamo più con la Juventus per i vertici della classifica! Anzi, di questi tempi è gia tantissimo per noi conquistare la salvezza! Per questo quel pubblico che si faceva tanto sentire ai tempi delle grandi coppe, quando si fatica a strappare punti al Sassuolo in casa storce il naso, e invece che sostenere la squadra inizia a fischiare e a lamentarsi. Noi Boys la pensiamo come te, siamo in serie A e cerchiamo di tenercela stretta, ci impegnamo e sosteniamo la squadra al massimo delle nostre potenzialità ad ogni partita. Riteniamo però che il pubblico di Parma si sia un pò troppo "abituato bene" a gare di prestigio e abbia perso la grinta e la voglia di dimostrare a tutte le tifoserie che arrivano al Tardini di che pasta siamo fatti. Come hai detto tu la curva si esalta con le gare prestigiose perché appunto si sente tirata in causa! Sarebbe davvero bello avere una curva incazzata come nella partite di cartello oppure all’ultima giornata di campionato l'anno scorso contro il Livorno dove ci conquistammo l’Europa League sul campo. Sarebbe bello trasformare il Tardini in una bolgia ad ogni singola partita del Parma in casa. Per questo sempre più spesso ci rivolgiamo e cerchiamo di coinvolgere gente della tua età allo stadio: abbiamo bisogno di ragazzi giovani che hanno voglia di cantare e darsi da fare! Per questo ti invitiamo a passare ogni partita del Parma in casa un 'ora prima dell’inizio della gara dal baracchino per preparare il tifo nel migliore dei modi.

17 maggio 1995 Juve-PARMA