La nostra voce dopo...PARMA-Juve Stampa
Mercoledì 15 Aprile 2015 09:08

Abbiamo vinto. E ancora forse non ce ne siamo del tutto reso conto, fino a quando magari lunedì mattina, alla macchina del caffè, il solito collega spavaldo stavolta abbassava lo sguardo per evitare il discorso.

 

 

Ed è proprio lì che si capisce chi veramente meritava una vittoria come questa, e chi invece rimane il consueto antisportivo incapace di riconoscere ed accettare la sconfitta.

Sabato è stata la NOSTRA giornata, la giornata di Parma, della sua gente, e di quegli undici uomini in campo che hanno dato vita ad un vero e proprio miracolo.  Una di quelle giornate che ti rende felice di  aver fatto la scelta giusta da piccolo, quando tutti sceglievano le strisciate pluri decorate, quando il Parma era ancora una scommessa, quando in molti non ci volevano credere.  E quando diventi grande, capisci che tutti i rospi ingoiati da bambino si trasformano in qualcosa di importante, di incalcolabile, che si chiama orgoglio, orgoglio di tifare per la squadra che tutti davano per spacciata, per la piccola che diventa grande, per la squadra della tua città.

Abbiamo vinto, contro un avversario che avrebbe volentieri ballato sulla nostra tomba, non pago del sette a zero all’andata, e che a riprova di ciò si è pure espresso nuovamente in cori beceri che hanno infangato la memoria di Matteo Bagnaresi… proprio mentre esponevamo lo striscione “DALL’ HEYSEL A SCIREA I VOSTRI MORTI ABBIAMO SEMPRE RISPETTATO, VOI I BAGNA AVETE INFANGATO…INFAMI!”, lo hanno fatto ancora una volta…un avversario che non perde occasione per dimostrarsi infame, dal confronto sportivo al bar di paese fino alla rivalità ultras.

Sabato, hanno ricevuto una lezione, di vita, di mentalità, e di calcio.

Ed è stata festa, la foto di Lucarelli arrampicato sulla ramata è un tuffo al cuore, e ricorda vagamente un tale di nome Massimo che amava arrampicarsi a sua volta sulle ramate.

E’ il simbolo della nostra semplicità, dei nostri valori, dell’attaccamento alla maglia e alla squadra, della vittoria che è nostra e solo nostra, di chi non retrocederà mai! Chissà se il buon Tommasone avrà guardato la partita…e che non gli sia andato di traverso qualcosa…

Abbiamo dimostrato che ci vuole ben altro per distruggerci, neanche un fallimento ci ha fermato, ecco di che pasta sono fatti i parmigiani!

 

 

PARMA-Juve stagione 2014/2015

 

 

L'esultanza del capitano Lucarelli a fine partita