Oggi 19 marzo 2015 il Parma FC fallisce miseramente, e con lui i suoi cent'anni di storia, tra clamorosi colpi di scena, personaggi che si passano la società per pochi euro, squallidi e senza scrupoli.

In poco tempo si sono susseguiti Ghirardi, Taci e Manenti. Come dire dalla padella alla brace, gente che ha giocato sulla nostra passione, suoi nostri sacrifici, sulla nostra storia e sulla credibilità di una città, che nonostante i suoi problemi, rimane sempre uno di quei posti dove il calcio e' vissuto in maniera semplice. ora si aprono le porte per un fallimento pilotato,dove l'acquisizione di debiti sportivi da parte di un benefattore, si salverebbe almeno la categoria. ma ne vale la pena? Perchè potrebbe uscire ancora alla scoperta uno, di quelli sciacalli, pronti a fare pubblicità, che dal Parma vorrebbero trarre chissà quale profitto, con il rischio di vedere un film già visto! Noi, da tempo chiedevamo che questo teatrino finisca, per dignità, perchè e' giusto così, perchè Parma merita rispetto, per quello che ha dato al calcio italiano, perché di mezzo ci sono persone normali, uomini e donne che hanno un lavoro onesto, che da molto tempo non e' retribuito, con il rischio di non trovare più avanti. e' chiaro che ripartire dalla serie d non sarebbe cosa facile, anzi, dopo anni dove la gente si era fatta la bocca buona, con una storia fatta di coppe e gloria, ritrovarsi nell'anonimato potrebbe avere un contraccolpo drammatico. Ma noi siamo per il calcio pulito, quello vero, quello per cui lottiamo da anni, senza barriere, fatto di semplicità e spontaneità. Noi siamo pronti a questo declassamento, per ripartire da capo, dopo avere mangiato merda e gloria, consapevoli che il Parma siamo noi, pronti a lottare e rispettare ogni avversario, indipendentemente dalla categoria. c'e una storia da riscrivere, fatta da stimoli e nuovi traguardi, di pagine da riscrivere, in un calcio meno malato! viva i Boys, viva il Parma!