Carica! Stampa
Venerdì 26 Settembre 2014 09:33

Ci sono tanti modi per affrontare le prove che la vita giorno dopo giorno sottopone. Si può scavare una buca e infilarci dentro la testa a mo’ di struzzo, si può scappare dando le spalle al nemico, oppure si può scegliere la via più dura, quella che sappiamo già ci farà soffrire e faticare: lottare.

 

 

Per tanti versi, seguire una squadra di calcio è assimilabile alla vita di tutti i giorni, si ride, si piange, si fatica e si ottengono soddisfazioni. Come nella vita, anche allo stadio si può scegliere se fermarsi di fronte ad un ostacolo oppure distruggerlo. Dopo quanto accaduto in questa turbolenta stagione estiva, c’è ancora chi si interroga sul perché o sul per come il presidente abbia mollato le redini per poi risalire sulla carrozza in un secondo momento, se dietro quel mancato pagamento ci fosse qualcosa oppure no, insomma la solita teoria complottista italiana che porta solo un fiume di chiacchiere inutili e disfattiste, in un ambiente già anche troppo precario. E’ ora di acquisire consapevolezza della nostra posizione, di comprendere la nostra responsabilità e diventare i protagonisti di questo gioco. Continuare a rimuginare sul passato non serve, abbiamo visto tutti come funzionano le cose: ancora in attesa di una sentenza ufficiale e intanto il Torino ha già giocato due partite al nostro posto, classica commedia all’italiana (tanto per ribadire che lo stadio rispecchia la quotidianità). Allora perché continuare a rodersi il fegato su quello che non ci hanno lasciato conquistare? L’atteggiamento nostro dovrebbe essere proprio l’opposto! Come un albero, che quando viene reciso durante la potatura poi cresce più robusto e rigoglioso, allo stesso modo non dobbiamo girare le spalle alle nostre responsabilità, ma affrontarle a muso duro: quest’anno vi romperemo il culo e andremo in Europa! E se non ce la faremo, almeno ci avremo provato, meglio provarci e fallire che vivere con il rimorso di non averlo fatto! A cominciare da stasera, contro la Roma. Sono in forma, si è visto anche mercoledì scorso contro i Russi del CSKA, ma noi giochiamo in casa e abbiamo dalla nostra il coraggio e la voglia di stupire. Avanti tutta, facciamo vedere di che pasta sono fatti i Crociati! STASERA, CHE SERA….CARICA!

 

 

PARMA-Roma stagione 2013/14