PARMA-Livorno (18-05-2014): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 19 Maggio 2014 23:00

PARMA-Livorno (2-0)

Europa League! E’ questo il verdetto del fantastico campionato disputato dal Parma Calcio nell’anno del Centenario, un traguardo importante e insperato guadagnato sul campo nel corso di un intera stagione che ci ha regalato soddisfazioni incredibili.

 

Il responso dell’Alta Corte del Coni ha visto l’esclusione del Parma dalla Coppe per 300mila euro non pagati all’Irpef. Una vergogna tutta italiana, ma di questo non ci meravigliamo più. In pratica l’Alta Corte ha riconosciuto l’inadempimento del Parma ma ha anche scritto nella sentenza che l’esclusione dall’Europa è una pena spropositata. Forse daremo fastidio, da fastidio vedere una squadra di provincia tra le grandi d’Europa a discapito di squadre ben più blasonate; come ad esempio il Milan che ci ha sempre rincorso e mai agguantato per tutto il campionato. Ma se fosse successo all’Inter, al  Napoli o alla Roma?? Solo per citare alcune squadre, ma la lista potrebbe essere più lunga. Al di la della decisione che è stata presa mercoledì 28 maggio non siamo comunque orgogliosi di come la nostra squadra ha interpretato la stagione del Centenario e confidiamo nel ricorso al Tas di Losanna per prenderci quello che ci siamo meritatamente conquistati sul campo in 38 giornate dopo sette anni di astinenza: l’Europa! Già dal sabato la Cittadella è piena visto che la squadra si è resa protagonista di due sgambate nel cuore della nostra città per poi spostarsi al Tardini per l’allenamento di rifinitura che ha visto la presenza di più di 300 persone. La domenica inizia presto per noi e per scaricare la tensione del momento mangiamo tutti insieme in Sede visto che era in programma un pranzo-grigliata. L’attesa è spasmodica e quando si aprono i cancelli siamo già dentro visto il notevole lavoro che c’è da svolgere. Mentre alcuni sono impegnati nella vendita dei biglietti della nona riffa dei Boys, che quest’anno ci vede impegnati ad aiutare l'Ass. Traumi Casa Azzurra, che si occupa di sostenere nella riabilitazione quelle persone che negli incidenti automobilistici hanno riportato traumi cranici, che ne hanno causato menomazioni permanenti; altri ragazzi sono impegnati a distribuire i coriandoli visto la coriandolata che verrà effettuata ad inizio gara. Lo stadio Tardini è “esaurito” dal giorno prima la gara ma alla fine saranno poco più di 17 mila gli spettatori presenti nell’impianto di viale partigiani d’Italia visto che la capienza da qualche anno a questa parte è stata notevolmente ridotta. In settimana avevamo invitato tutti a presentarsi con la maglietta del Parma e il risultato è stato davvero notevole,tutti i settori del Tardini pieni di maglie crociate e gialloblu di diverse annate calcistiche: fantastico, fosse sempre così! Prima della gara in Nord viene a farci visita il presidente Ghirardi invitato da noi in settimana; sicuramente questi risultano essere gesti apprezzati da tutta la tifoseria e che cimentano ancora di più il rapporto tra la squadra e la città. Ormai il presidente ha capito come è la gente della Curva Nord, di che pasta è fatta la gente di Parma. Mentre le squadre stanno per entrare in campo e i coriandoli si alzano sulle nostre teste viene aperto lo striscione AVETE LOTTATO SU OGNI PALLONE..E’ COSì CHE VOGLIAMO LA PROSSIMA STAGIONE, un messaggio chiaro di ringraziamento per la stagione appena trascorsa e di sprono per la nuova che deve partire. Il nostro tifo parte bene e sarà costante per tutta la gara, soprattutto dopo essere passati in vantaggio con il primo gol di Amauri. Anche durante il secondo tempo abbiamo sostenuto egregiamente i crociati in campo con una nota di merito per una fitta sciarpata e per i cori a ripetere che rimbombavano in un settore ospiti praticamente vuoto. Gli ultimi minuti sono da infarto, e il boato del Tardini per il rigore sbagliato a Firenze è l’inizio di una festa spontanea iniziata in campo al Tardini e che proseguirà in piazza Garibaldi tra bandiere, birre cori e fumogeni. Prima della gara tutto lo stadio ha salutato Pavarini visto il ritiro nella prossima stagione, a lui possiamo solo dire grazie per tutte le emozioni belle e brutte vissute insieme (vedi retrocessione e promozione) e per essersi comportato da uomo prima che da calciatore in questi sette anni in maglia crociata. I livornesi si presentano in pochissime unità, e non sono presenti gli ultras amaranto perché non in possesso della tessera del tifoso. Da elogiare comunque chi da Livorno si è sobbarcato questa trasferta di domenica sera con la squadra già retrocessa in serie b; amare la maglia della squadra della propria città vuol dire anche questo.

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI! DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!