PARMA-Verona (2-0)

Siamo reduci dalla vittoria nella vicina Reggio, la squadra sorprende sempre di più, e tutta la città inizia a respirare l’aria d’Europa, e a credere che questo gruppo di giocatori, allenatori e dirigenti tutti, stiano facendo cose incredibili, che record dopo record, ci stanno regalando emozioni indescrivibili.

La partita con l’Hellas viene considerata ad alto rischio, visto il numero di tagliandi che sono stati venduti, che ad inizio partita risultano essere circa 2000, ma tutto sommato il pre-partita è tranquillo; forse per una volta le forze dell’ordine ce l’hanno fatta ad organizzarsi decentemente ( a differenza della maggior parte delle volte). Tutto blindato dunque, già in tarda mattinata i supporters scaligeri cercano di scendere da via Mantova verso lo stadio, ma trovano la strada sbarrata dalla polizia che da una parte li dirige verso lo stadio, e dall’altra controlla la zona dietro la Sud proprio per evitare contatti. Quindi a circa 30 minuti prima della partita, ci spostiamo verso la nord. Dentro lo stadio vediamo stanno gia sventolando le bandierine gialloblu preparate, al fine di colorare e dare la carica ai giocatori in campo. I veronesi si presentano in un bel numero e compatti iniziano subito a farsi sentire con ripetuti batti mani e qualche coro secco, ma alla rete di Biabiany al 20° si spengono un po’continuando comunque a fare ripetuti battimani. La nord, d’altra parte, sembra rinata rispetto agli ultimi anni, e complice la trasferta in massa di Reggio, è sempre più piena e calorosa, e finalmente si inizia a remare tutti insieme verso un'unica direzione, I COLORI GIALLOBLU’. La canzone nuova ha la meglio su quasi tutte le altre, tanto che si continua a cantarla anche nell’intervallo, e i tamburi scandiscono il ritmo non solo dei cori ma anche dei battimani. La nord sembra rinata, un po’ di pari passo con l’andamento della squadra. La partita in campo è avvincente anche se le occasioni vere non sono tantissime e senza subire troppo la pressione veronese in cerca del pareggio il Parma trova il raddoppio in zona cesarini con il nuovo arrivato Schelotto che sul campo si sta guadagnando la fiducia della squadra e dei tifosi. Si può dire che la partita non solo è stata vinta sul campo, ma anche sugli spalti, dove la Nord ha dato il meglio di se, non solo con il nuovo coro, ma anche con i classici cori secchi e i battimani. Da notare che ne dà una parte, ne dall’altra, partono cori di sfottò. Durante l’incontro abbiamo esposto alcuni striscioni, tra i quali spicca: ” Forza Sara”, ragazza del gruppo ricoverata in ospedale ma anche quello in riferimento agli ultras della Doria a cui sono stati tolte le diffide ingiuste della trasferta di Livorno. A caratteri cubitali abbiamo anche scritto: “40 punti: missione compiuta, avanti al prossimo livello”, a ribadire come la macchina da guerra gialloblu crociata stia mietendo vittime una dopo l’altra. La partita finisce quindi con il risultato di 2 a 0 e tutti insieme ci dirigiamo al bar a bere una birra e a fare due chiacchiere, ancora una volta col sorriso sul volto, tuttavia un po’ turbato dal “dulcis in fundo” delle divise blu, che ci fanno passare i tifosi avversari non solo in via Duca Alessandro, ma anche davanti alla Nord (come già successo contro Torino e Milan), giusto per non smentirsi mai…Nonostante tutto questo, ce ne torniamo a casa con il motivetto nel cervello, ricordo indelebile di una domenica d’altri tempi…

”NON TI LASCIERO’, SEMPRE AL FIANCO TUO SARO’,QUANDO SCENDI IN CAMPO MI AGITO, TI HO AMATO, TI AMO E TI AMERO’……GUARDA CHE SQUADRA, CHE ABBIAMO PRESIDENTE, NON CE NE FREGA NIENTE, DELL’EUROPA LEAGUE, GIRIAMO L’ITALIA, VENIAMO DALL’EMILIA, BRUCIAMO REGGIO EMILIA, A NOI PIACE COSI ’”.

BOYS PARMA 1977