Sampdoria-PARMA (22-12-2013): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Martedì 24 Dicembre 2013 09:38

Sampdoria-PARMA (1-1)

Domenica 22 dicembre 2013 il nostro Parma è impegnato nella trasferta di Genova contro la Sampdoria. Per questa partita non siamo riusciti a fare i biglietti e non è valida l’opzione 1 più 1 con la quale eravamo entrati lo scorso anno.

 

Poco importa, abbiamo un gemellaggio che dura dal 1990 da onorare e così di Sabato pomeriggio ci muoviamo verso Genova dove è anche in programma la partita tra Boys e Ultras. Dopo un breve salto al club ci dirigiamo verso il campo, consapevoli di dover limitare i danni visto il nostro scarso stato di forma. Dopo la foto di rito e i consueto scambi di regali ha inizio la gara che vede la “presenza” degli striscioni Ultras e Boys fianco a fianco illuminati da tantissime torce: uno spettacolo. Peccato poter rivederli sono in queste occasioni. La partita ci vede soccombere per 5 a 1, come sempre il nostro portiere non ci da una mano ed effettua un paio di gatte veramente discutibili e sembra molto più concentrato sulla serata che dovrà affrontare nel migliore dei modi più che sulla partita. Amen, anche questa volta abbiamo perso anche se la maglia è stata onorata col sudore. Il tempo volante di una doccia che un pullman è pronto a portarci a Busalla a mangiare insieme a fratelli blucerchiati: una sorpresa veramente apprezzata da tutti noi. Era tantissimo tempo che non salivamo su questo mezzo, l’ultima volta era stata la scorsa stagione proprio qui a Genova dove affrontammo la trasferta in due pullman. Quanti ricordi che affiorano dentro ognuno di noi, quanti chilometri trascorsi fianco a fianco con il Gruppo, quante risate, quante litigate, quante mangiate, quante bevute, quante notti insonni trascorse a cantare per in nostro Parma. A tavola i discorsi ultras si sprecano, di certo i due Gruppi non stanno vivendo il loro miglior momento, anche se questo vale per tutto il movimento ultras in generale. Loro hanno tantissimi diffidati dopo la trasferta di Livorno, diffide prese a gratis per il solo fatto di essersi presentati nella città labronica muniti di regolare biglietto ma senza la tessera del tifoso. Noi, oltre alle diffide prese,  aspettiamo un fratello che si trova ancora dentro e che sta pagando con la propria libertà l’amore verso il Gruppo e la Città dopo i fatti col Bologna dello scorso campionato. I brindisi si sprecano e trascorriamo il resto della serata al club cantando le canzoni giallo-blu-cerchiate e divertendoci come matti. La mattina seguente ci spostiamo in zona stadio, dove appendiamo all’ingresso della Sud lo striscione CREDIAMO IN AMICIZIA E VALORI VERI PER QUESTO BOYS E ULTRAS CANTIAMO FIERI, che sarà anche il titolo del nostro comunicato mandato ai media per spiegare l’incredibile situazione che si è venuta a creare per questa sfida. I creatori del gemellaggio che dura dal 1990 oggi per motivi differenti e tra l’indifferenza generale vengono posti ai margini di questa festa, una festa che da molti anni vede l’unione di due comunità: Parma e la Genova blucerchiata. Trascorriamo il resto della giornata al Club pranzando e trascorrendo tutto il pomeriggio insieme ai fratelli blucerchiati diffidati. La partita termina con il risultato di 1 a 1, ma oggi del risultato poco ci importa. Da una parte siamo felici di aver scritto una pagina importante di questo ultras ventennale gemellaggio, dall’altra siamo dispiaciuti perché siamo ultras, siamo gente che avrebbe voluto vivere e gustarsi questo gemellaggio dove era stato concepito e vissuto…allo stadio!

 

SEI GRANDE ULTRAS! ULTRAS TITO E BOYS PARMA!


Vedi anche: Crediamo in amicizia e valori veri, per questo Boys e Ultras cantiamo fieri!