PARMA-Marsiglia (1-0)

Questa è  la prima sfida seria che la rivisitata formazione Ducale affronta dopo il ritiro estivo, e nonostante la data la Nord, per questa prima al Tardini si presenta discretamente popolata (si contano in totale 4656 spettatori paganti) e abbastanza reattiva ai nostri cori.

L’ambiente, in effetti, sembra essersi scaldato abbastanza in seguito alla campagna acquisti estiva, che ha portato ad indossare la casacca gialloblù il celeberrimo  talento Antonio Cassano. Già eravamo stati avvisati in settimana che non ci avrebbero fatto entrare in Nord per la vendita del materiale e che non avremmo più potuto usufruire del baracchino. Proviamo ad entrare con le ceste del materiale dai tornelli, e qui oltre agli steward troviamo pure una ventina di carabinieri con i manganelli. Era dai fatti di Catania-Palermo che le forze dell’ordine non entravano in Nord, oggi sono tornate, dopo 6 anni, per impedirci di vendere le magliette…e ci riescono. Il motivo? La risposta è: per quello che è successo col Bologna….per quei fatti dei ragazzi stanno pagando, uno un anno di galera, uno un anno ai domiciliari, due con cinque anni di diffida, uno con tre e uno con uno….per tutti gli altri divieto di vendita e di tifo. Non ci resta che cantare ancora più forte per i nostri amici, ci posizioniamo in mezzo alla curva, ed esponiamo i nostri vessilli, CURVA NORD, DIFFIDATI e TINO. Stavolta ad affiancare queste pezze abbiamo il contributo dei Ducali Spalato, che nel corso del campionato passato in più occasioni ci sono venuti a trovare in città, macinando chilometri su chilometri per farci conoscere la loro realtà. L’ospitalità che gli riserviamo e lo spazio in vetrata destinato alla loro pezza è il minimo che possiamo fare per questi ragazzi che come noi hanno il Parma nel cuore pur abitando molto lontano da qui.  Per tutto il primo tempo sosteniamo i ragazzi, sventolando senza sosta le nostre bandiere e lanciando cori a ripetizione, tra un sussulto e l’altro poiché in diverse occasioni i nostri si rendono pericolosi sotto porta, finchè Palladino la insacca al trentunesimo in maniera piuttosto rocambolesca! Possiamo dire sia il giusto epilogo per l’aggressività mostrata, e un buon inizio per il campionato che verrà! Abbiamo anche esposto lo striscione che recitava “SOCIETA’, SQUADRA , TIFOSI, ONORIAMO I 100 ANNI DI CALCIO NELLA NOSTRA CITTA’”, striscione d’incitamento a 360 gradi, poiché per ora pare che non in tanti si siano realmente presi a cuore l’organizzazione di questo irripetibile anniversario! I tifosi avversari si presentano in dieci, striscione del Commando Ultras 84 in mano, in una parte della tribuna Petitot, assistono alla partita sventolando le bandierine. Indifferenza tra le due fazioni, sebbene  noi per anni abbiamo avuto un forte gemellaggio con i ragazzi di Bordeaux, oramai scemato visto lo scioglimento dei Devils, dato per lo più dal comune gemellaggio con gli Ultras Tito. Ci auguriamo dunque che questo campionato regali davvero emozioni, in città c’è molta aspettativa, e centrare obbiettivi importanti nell’anno del centenario potrebbe essere davvero il modo giusto di celebrare 100 anni di storia dei gloriosi colori gialloblù!