PARMA-Napoli (06-04-2014): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 07 Aprile 2014 00:50

PARMA-Napoli (1-0)

Parma Napoli non era una partita come tutte le altre, ma una gara particolare di quelle che vanno al di la della vittoria e della sconfitta. Per noi, i Boys Parma 1977, era una partita speciale per ricordare due fratelli, due BOYS che non sono più con noi da qualche anno ma che tanto hanno lasciato a modo differente al Gruppo che per noi è una vera e propria seconda famiglia.

 

Proprio per questo il sabato precedente alla gara al centro sportivo di Collecchio si è svolta la partita tra Coordinamento-Dane contro noi BOYS dopo l’allenamento di rifinitura del Parma agli ordini del mister Donadoni. Non si trattava di una semplice partita, ma un momento di aggregazione con ragazzi di differenti età, di differenti idee politiche tutti uniti per rendere omaggio a due ragazzi di Parma, due figli della Nord: il Bagna e il Vappo. Per l’occasione il calcio d’inizio è stato dato dal direttor Pietro Leonardi che ha passato un pomeriggio in nostra compagnia, in compagnia di tutti i tifosi del Parma capendo ancora una volta di quanto siamo importanti per la squadra e la città. Dopo una gara tirata riusciamo a imporci con il risultato di 2 a 1, una vittoria che calcisticamente parlando ci mancava da troppo tempo e per una volta il nostro portiere riesce ad ottenere anche una prestazione dignitosa, dimenticando, al contrario delle altre volte, l’imminente post serata. Durante la partita diversi giocatori (Palladino, Parolo, Cerri..) si sono divertiti a guardarci, qualcuno ha anche fatto il guardalinee (Gobbi) ma nonostante il buon impegno messo in campo siamo stati rimandati dal mister Donadoni che non ci ha considerato in un buono stato di forma. Dopo la gara ci siamo trasferiti all’Aquila Longhi per mangiare tutti insieme e continuare la serata in centro a Parma. Il giorno seguente la nostra giornata è iniziata presto in Sede dove è stata inaugurata una pianta in onore del Bagna per ricordare il sesto anno della sua scomparsa. Più tardi ci siamo trasferiti davanti all’ex Mario Lupo dove è partito il corteo giunto in Piazzale Risorgimento davanti alla Nord dove abbiamo appeso lo striscione “BAGNA IL TUO URLO LIBERO SEMPRE NELLA NORD”, due luoghi significativi dove il Bagna ha trascorso gran parte della sua vita e ha condiviso gran parte delle sue “lotte”. Per l’occasione ci è arrivato un mazzo di fiori dagli ultras della Cremonese, e nonostante la rivalità che c’è con i grigio rossi non possiamo che ringraziarli perché per noi essere ULTRAS è anche questo. Al nostro fianco erano presenti i genitori di Matteo, Bruno e Cristina, che ringraziamo per essere stati con noi anche il questa occasione; sappiamo che non è facile anzi ogni anno si fa sempre più dura ma la loro presenza è per noi molto significativa. Purtroppo però non hanno potuto essere con noi anche i ragazzi diffidati, perché bisognava richiedere l’autorizzazione alla Questura. Una cosa scandalosa, che non ha alcun senso visto che si parlava di un corteo pacifico per ricordare un ragazzo di noi che non c’è più. Ma ormai non ci meravigliamo più di niente, siamo in Italia e il vero problema sono gli ultras. Crediamo non ci sia altro da aggiungere. Ad inizio gara abbiamo srotolato il copri curva con la scritta “IL SIMBOLO CHE HAI AMATO, NEL CUORE DI CHI NON TI HA DIMENTICATO”, con lo striscione BAGNA VIVE appeso in vetrata. Il risultato finale ha ripagato abbondantemente tutti gli sforzi delle settimane precedenti che i ragazzi del Gruppo hanno fatto per allestire la coreografia stessa. Ore e ore passate da diverse generazioni di BOYS al capannone a tagliare, piegare, scocciare con il solo scopo di ricordare al meglio Matteo. Il nostro tifo è stato molto buono per i primi 20 minuti, dopo di che è calato un po’ per salire ulteriormente ad inizio secondo tempo con la squadra passata in vantaggio grazie alla rete di Parolo. Durante l’intervallo esponiamo lo striscione “ROMA 11-04-2014 CHI CI CREDE SI RIVEDE..NO ART 9” per l’incontro sulla tessera del tifoso e l’articolo 9 tenuta da gli avvocati Adami e Contucci e che ha visto la presenza di parlamentari di differenti schieramenti politici. A fine partita tutta la squadra viene a festeggiare sotto la curva questa importantissima vittoria, perché conquistata con carattere e col cuore dopo le tre sconfitte in trasferta avvenute in una settimana, che ci permette di continuare a sognare quel traguardo chiamato Europa League. I napoletani riempiono buona parte del settore ospiti e della curva sud anche se tanti sono presenti anche in tribuna e distinti. In vetrata appendono tutti gli striscioni dei club ma il tifo e il colore risentono della mancanza degli ultras partenopei che non sono presenti perché non hanno sottoscritto la tessera del tifoso. A fine partita, mentre la maggior parte di noi era impegnata a piegare il bandierone, con il resto del popolo della Nord, in coda intento a guadagnarsi il varco verso l'esterno, si è levato al cielo il coro che ultimamente stà spopolando in curva; coro che in un battibaleno è stato seguito da tutti, creando un delirio collettivo indescrivibile, da anni assente tra fila della tifoseria crociata; mentre stava sciamando, da una finestra degli uffici del Tardini è sbucata una bandiera crociata sventolata dal buon Corrado Sani, il quale con il suo gesto ha riacceso gli animi dei tifosi, che han ricominciato a cantarla sempre più forte e vedere le compagnie di ragazzi proseguire nel canticchiare questo motivo sino al Bar Gianni o alle proprie macchine, ha fatto fare a tutti un salto indietro nel tempo di circa 20 anni. Andare a letto, domenica sera è stato bellissimo, perchè i sogni non son svaniti al lunedì mattina al nostro risveglio, ma sta stanno continuando nella testa di ogni tifoso del Parma.

BAGNA E VAPPO VIVONO NEI CUORI ULTRAS! DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!