Sassuolo-PARMA (02-03-2014): Resoconto più foto del Gruppo Stampa
Lunedì 03 Marzo 2014 10:41

Sassuolo-PARMA (0-1)

Che spettacolo! E che goduta! Termina con il risultato di uno a zero la partita contro il Sassuolo disputata al Giglio di Reggio Emilia domenica 2 marzo 2014.

 

Siamo al 14esimo risultato utile di fila, abbiamo infranto un altro record, ovvero quello delle 4 vittorie esterne di fila, siamo salvi quando mancano ancora 12 partite da giocare: ora possiamo e dobbiamo sognare l’Europa, dobbiamo crederci tutti. C’era fermento per questa partita visto che dopo 17 anni (di astinenza) torniamo a giocare nell’odiata Reggio Emilia anche se non per il derby contro i quadrati. Dopo il pareggio casalingo contro la Fiorentina in città si respira aria di trasferta come era tanto tempo che non accadeva e gli sportelli del Tardini aperti tutta la settimana per l’emissione della away card e della tessera del tifoso ne sono la testimonianza. In una settimana sono state sottoscritte più 400 tessere, e le away card hanno superato quota 400. Ora è il momento di fare i fatti, di tornare a girare gli stadi d’Italia da Nord a Sud, per la città, per la squadra che sta disputando una bellissima stagione e per la Curva Nord e il Gruppo. In città durante la settimana avevamo attaccato tantissimi striscioni per pubblicizzare il ritrovo in stazione alle ore 10, oltre ai nostri anche altri ragazzi, semplici tifosi  han attaccato striscioni tipo "Odio Reggio" o "Reggio Merda" in giro: questo per far capire il genere d'entusiasmo venutosi a creare. Per questa trasferta non avevamo organizzato nulla, volevamo vedere una città festeggiare lo storico cammino della nostra squadra. E la risposta c’è stata. Nel piazzale della stazione ben prima delle 10, iniziano ad arrivare tanti tifosi, l'entusiasmo sale, il piazzale inzia a tingersi sempre di più di gialloblù, qualcuno arriva mascherato da maiale granata, altri con parrucche, non ci sono solo i Boys, c'è finalmente la Curva Nord in trasferta. Quando il treno parte, ovviamente in ritardo, su quelle carrozze siamo stipati in più di 600. Che entusiasmo e che adrenalina. Per molti di noi è la prima volta che si va al Giglio e questo è un bene, così anche i giovani capiscono l’importanza di questa trasferta e sono trasferte come queste che formano il Gruppo e la Curva. Vedere la carica e l’entusiasmo nei volti dei vecchi non ha prezzo, ascoltare i racconti dei derby passati, gli scontri, le coreografie, gli striscioni di sfottò..sembra di tornare negli anni ’80. Si arriva in stazione sperando nel comitato d'accoglienza, ma l'imponente servizio d'ordine presente sin da S.Ilario faceva prevedere o un nulla di fatto o qualcosa di diametralmente opposto; il viaggio tra stazione e stadio è stato totalmente tranquillo, solo forze dell'ordine in ogni punto della città, mai visto un servizio d'ordine del genere per noi, arriviamo nel piazzale anti stadio 2 ore e mezza prima della partita sotto una pioggia battente, ci sono le prime macchine della gente di Parma, pian piano arrivano tutti ed il parcheggio si riempie di auto e pullman, agli ingressi ci sono le code, inimmaginbile sino a qualche mese fa, vedere in trasferta una situazione del genere. Nel settore ospiti del Giglio siamo più di 2000 mila persone. Possiamo discutere all’infinito se potevamo essere in di più, o magari anche in di meno, ma a noi va bene così. Dopo Cittadella-Parma della stagione 2008-2009, dove in provincia di Padova erano presenti 4000 crociati, è stata la trasferta più partecipata degli ultimi anni. Neanche il tempo di sistemarci e di acciopparci tutti dietro alle pezze che Parolo ci porta già in vantaggio. La Curva esplode e nei vari angoli vengono accese torce e fumogeni e uno di questi vola anche in campo. Mamma mia che entusiasmo! Oltre alle solite pezze da trasferta per tutti i 90 minuti teniamo in mano lo striscione “BENTORNATO GAO” per un BOYS che ha ritrovato la libertà dopo Parma-Bologna dello scorso campionato. Pazienza, la diffida passerà, l’importante è averti ancora con noi visto che per parecchi mesi si è privato della propria libertà per amore per il Gruppo. Anche nel secondo tempo il nostro tifo si mantiene su buoni livelli e le bandierine colorano il cielo sopra le nostre teste di bianco-giallo-blu per buona parte della gara. Ovviamente non manchiamo di salutare a dovere i nostri vicini (…non cugini!) visto che giochiamo nel loro stadio (..pardon nel Mapei Stadium) con cori di svariata natura durante tutto l’incontro.  Anche il viaggio di ritorno scorre tranquillo e dopo aver occupato buona parte del treno giungiamo a Parma stipati nelle carrozze bagnati fradici, con l’odore dei fumogeni e delle torce che ricoprono i nostri vestiti, stanchi ma felici per un’altra giornata passata a fianco dei nostri fratelli, un’altra giornata vissuta da BOYS ovvero quella tradizione ultras che a Parma dura dal 1977. Sui vicini non diciamo nulla se non che ci sembra “assurdo” che continuino ad attaccare la pezza “Boys Parma Conigli” visto che loro sanno meglio di chiunque altro che i Boys con i Reggiani non sono MAI scappati, visto la figura di Carrara, di Ferrara, con lo Spezia quando si era gemellati, dopo aver fatto l’A14 tutta d’un fiato qualche annetto fa senza aver rallentato, dopo aver falsificato un nostro striscione in maniera ignobile, ma soprattutto dopo che dal lontano 1990 il loro striscione GHETTO è ancora in mano nostra ?! Hanno un bella faccia tosta, la differenza tra noi e loro in fondo è questa!

DIFFIDATI CON NOI! CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!