Pubblichiamo la lettera inviataci da Roberto, una ragazzo della Curva Nord.

Cari Boys, mi chiamo Roberto Tinelli ho 39 anni..sono stato iscritto al gruppo e partecipato a tante trasferte, tutt’ora frequento la curva con incrollabile fede ma il lavoro e la famiglia mi limitano nelle trasferte. Vi scrivo questa mail per condividere con voi un momento di dolore. Mio padre Andrea, 58 anni, è stato stroncato la sera del 29 Aprile da un infarto. Venerdì 2 Maggio ci sarà il funerale e sulla sua bara stenderò la sua sciarpa della Doria. Dovete sapere che lui, parmigiano doc, ha contratto fin da giovane il germe batterico del tifo. Chissà cosa lo spinse a tifare Sampdoria…resta il fatto che ho nitide nella memoria le sue foto, a 14 anni in vespa al passo dello Zovallo per raggiungere Genova e seguire le gesta di Tito Cucchiaroni. Io bimbo che assisto ai litigi con mia madre perché lui se ne doveva andare a vedere la Blu...Mi restano in eredità una sciarpetta in raso cucita a mano con i colori della Doria ed i caratteri non stampati ma adesivi che compongono la scritta “riviera blucerchiata” …e tutti quei valori che la vecchia guardia portava avanti. Essendo Genova lontana, ha sempre assecondato la mia passione per il Parma accompagnandomi sin da bimbo al Tardini e anche in trasferte memorabili…mi regalò per il compleanno dei 14 una indimenticabile trasferta con gemellaggio a Barletta…in treno...perdemmo 1 a 0…gol di Ciccio Vincenzi..era il nostro ultimo anno di B…ma era quando riusciva a portarmi a Marassi che vedevo i suoi occhi brillare, incontrare i suoi vecchi compagni…e poi quel gemellaggio che ha fatto si che ogni Parma - Sampdoria diventasse un gemellaggio di famiglia. Ho provato a contattare gli Ultras Tito ma attraverso il loro sito non riesco a trovare indirizzo mail…..vi chiedo solo, se possibile, Domenica di ricordare insieme ai ragazzi di Genova "Andrea Tino Tinelli”…ultras vecchia maniera..parmigiano del sasso…blucerchiato sino al midollo. Grazie solo per aver letto queste righe. Roberto