Il gemeleggio con il Barletta Stampa
Mercoledì 08 Gennaio 2020 22:28

Barletta è stata la prima trasferta al sud, nel campionato 1987/88, 21 ragazzi partirono sabato sera con il treno delle 23:30 per arrivare nella città pugliese alle 10:30.

 

 

Non sapevamo quale sarebbe stata l'accoglienza dei locali nei nostri confronti, non esistevano precedenti tra di noi, e il clima che gli stadi del sud riservavano agli ospiti. Appena scesi dal treno, la nostra presenza incuriosì parecchio la popolazione locale, drappelli di persone si avvicinavano per guardarci. Dopo poco arriva addirittura il Presidente del Barletta, che dopo avere fatto gli onori di casa, ci affida alla tifoseria locale che ci porta a pranzo. Anche in pizzeria era pieno di gente che andava e veniva, c'era chi salutava, ma anche chi minacciava sorprese all'uscita. Gli ultras locali chiesero chi era il nostro capo, tutti indicarono il Frambo, che venne invitato a fare un giro per Barletta in macchina. Dopo un breve giro cittadino, la macchina si fermò sotto un ponte, un minimo di tensione c'era nei nostri, i ragazzi di Barletta spiegarono che eravamo la prima tifoseria del nord, dopo i Laziali, ad andare nella loro città e per questo ci davano il loro rispetto. Tornati dagli altri in pizzeria, tranquillizzarono tutti, e con lo scambio di sciarpe venne sancito l'inizio della nostra amicizia. Nella partita di ritorno in Nord è appeso lo striscione Parma saluta Barletta, per ringraziare per la bella accoglienza ricevuta, l'anno seguente non eravamo andati a Barletta, mentre nella stagione 1989/90 venne ufficializzato il gemellaggio con il giro di campo con le bandiere. Nel frattempo alcuni ragazzi parteciparono ad un Cremonese Barletta 1988/89, dove rubarono numerose sciarpe nel tragitto stazione stadio ed alcuni presero il foglio di via da Cremona.
Nella nostra seconda trasferta a Barletta, nell'anno della nostra promozione1989/90, eravamo più numerosi, accolti alla grande dal mattino, tutta la giornata fu un a festa continua, tutti volevano scambiare la sciarpa, ma noi eravamo troppo pochi per accontentare tutti. Durante il giro di campo con le bandiere, ci viene donato la striscione Ultras Ghetto sezione Nomadi, sottratto ai granata dai Barlettani, nella trasferta in terra pugliese dello stesso anno. Questo fu il nostro ultimo incontro, l'amicizia poi si perse, complice il ricambio generazionale ed il fatto di non essersi mai più incontrati in campionato. Resta il ricordo, per quelli che c'erano, ed il rispetto della bella accoglienza degli ultras del Barletta, e l'orgoglio per essere stato uno dei primi gruppi Ultras presenti a Barletta.