Season Tickets, la follia dell'aumento dei prezzi continua Stampa
Lunedì 21 Luglio 2014 20:08

Le disfunzioni del sistema calcio moderno si stanno rapidamente estendendo a tutti gli angoli del globo calcistico. Se a casa nostra si combatte per gli stadi di proprietà, tessere del tifoso e partite all’ora di pranzo, in Inghilterra, da qualche anno a questa parte, i tifosi sono costretti a fronteggiare una costante ondata di aumento dei prezzi dei biglietti delle singole partite e degli abbonamenti.

 

 

Ciò testimonia la gravità della malattia che sta affliggendo il calcio, considerato che il modello inglese viene elevato ad esempio di sistema perfettamente funzionante. In realtà, però, non è così. È vero gli stadi sono sempre pieni e le pay tv non godono di una copertura completa di tutto il campionato, ma lo strumento utilizzato per svuotare i portafogli dei tifosi, nel caso inglese, è appunto lo strenuo aumento dei prezzi dei biglietti. Già l’anno scorso, molte tifoserie si lamentarono e misero in atto vere e proprie manifestazioni per contestare tale rincaro. All’Etihad Stadium, per esempio, il settore ospiti è stato più volte fissato a £62, una follia considerato che stiamo pur sempre parlando di uno spettacolo di 90 minuti.

Il rincaro ha riguardato anche gli abbonamenti, o season tickets come vengono chiamati in Inghilterra. Qui sotto vi mostriamo una tabella apparsa sul Daily Mail, sulla percentuale di aumento del prezzo dei season tickets dei vari club. Non saranno di certo contenti i fan delle neopromosse QPR e Burnley, che dovranno fronteggiare un aumento, rispettivamente del 38 e 37% sull’abbonamento, rispetto allo scorso anno. Follia allo stato puro. L’unico club ad abbassare il prezzo è stato il Newcastle, scelta dovuta al tentativo del presidente Ashley di ricucire un rapporto con la tifoseria, indignata dalle ultime, mediocri, stagioni della Toon. Tra le big, altisonante il balzo del 10% relativo al costo abbonamenti del Manchester City, campione. Quando si vince, si perde il lume della ragione e l’umiltà. Forse qualcuno dovrebbe ricordarsi che quegli stessi tifosi del City, che oggi il club ha deciso di ‘spennare’, nemmeno troppi anni fa riempivano le tribune di Maine Road, pagando regolarmente il biglietto per vedere una squadra a dir poco raccapricciante. Eppure, loro non chiedevano di essere ricompensati…

[FONTE: Football Please]