Coventry FC, i tifosi lanciano una petizione al Governo ''Without Fans there is no Football'' Stampa
Venerdì 07 Febbraio 2014 10:27

Il collettivo “Keep Cov In Cov”, gruppo di tifosi del Coventry FC, ha lanciato una petizione online ”Without Fans there is no Football”, rivolta al Governo inglese per richiamare l’attenzione sulla deriva del calcio nel Regno Unito, e in particolare sulla vicenda che li vede tristemente protagonisti con i proprietari del club che hanno lasciato l’impianto cittadino della Ricoh Arena per giocare a Northampton Town (Il caso della Ricoh Arena: costi e standard troppo elevati per il Coventry).

 

A poco, finora, sono serviti i tentativi di intermediazione tra SISU, il fondo speculativo che controlla il Coventry FC, e l’amministrazione locale per riportare il club nella città a causa di differenti punti di vista sulla gestione dei costi dell’impianto, nonostante siano state presentate offerte di collaborazione interessanti(Il Coventry City sempre più lontano dalla Ricoh Arena).

Il testo della petizione(qui link): https://submissions.epetitions.direct.gov.uk/petitions/59884

”Without Fans there is no Football”

Al dipartimento competente: Dipartimento per la Cultura, Media e Sport

“Il calcio è il nostro sport nazionale , ma gli interessi dei tifosi vengono ignorati dai proprietari dei club e dagli organismi che li gestiscono – è necessaria un’azione di Governo. Le squadre di calcio del Regno Unito non sono franchising per delle finanziarie: sono radicate nelle loro comunità locali e sono una parte importante dell’identità locale e del patrimonio, ma un nuova generazione di proprietari dei club ignora tutto ciò, molte persone sono state tagliate fuori dai prezzi elevati dei biglietti e da altri costi, allontanate perchè cercano di cambiare i nomi dei club, i colori e così via. Gli organi di governo del calcio non riescono ad affrontare la situazione. Chiediamo pertanto che la Commissione del Dipartimento per la Cultura, Media e Sport possa rivisitare il proprio lavoro sulla governance calcio e illustrare i problemi crescenti intraprendendo una breve inchiesta in un club in particolare, il Coventry City, il cui proprietario ha trasferito il club dalla città di Coventry a Northampton, a 35 miglia di distanza. Questo metterà in evidenza preoccupazioni condivise dai tifosi di calcio di tutto il paese, e la necessità di un’azione ”

Originale
Responsible department: Department for Culture, Media and Sport
Football is our national game but the interests of fans are being disregarded by club owners and ruling bodies – government action is needed. UK football clubs are not financial franchises: they are rooted in their local communities and are an important part of local identity and heritage. But a new type of club owner is disregarding all that, pricing many people out of the game with inflated ticket and other costs, alienating people by seeking to change clubs’ names, colours and so on. Football’s governing bodies are failing to address the situation. We therefore ask that the Department for Culture, Media and Sport Select Committee revisits its work on football governance and illustrates growing problems by undertaking a short Inquiry into one particular club, Coventry City, whose owner has relocated the club from the City of Coventry to Northampton, 35 miles away. This will highlight concerns shared by football fans across the country, and the need for action.

Il collettivo punta a raccogliere le 100.000 firme necessarie affinchè la petizione possa essere discussa in Parlamento.

[Fonte: InfoAzionariatoPopolareCalcio]