Buon Centenario Parma! Stampa
Lunedì 16 Dicembre 2013 12:39

Sono nato in una modesta trattoria cittadina di via Aurelio Saffi in una fredda notte di dicembre, cento anni fa, per scaldare con il gioco del pallone il cuore dei parmigiani, che vi si erano appassionati qualche mese prima in occasione delle manifestazioni per il Centenario della nascita di Giuseppe Verdi.


 

Sono venuto alla luce grazie alla volontà di un gruppo di giocatori e di dirigenti di quell’estemporanea avventura per durare più a lungo.

Mi diedero il nome della nostra città, Parma Foot-Ball Club. Mi vestirono con una maglietta bianca con una croce nera sul petto, un paio di pantaloncini neri e di calzettoni dall’identica tinta.

Cominciai a cercare di far divertire tutti voi, miei appassionati tifosi, correndo su campi sassosi e polverosi lungo il torrente Parma e trasferendomi nelle città limitrofe in bicicletta o in treno. Iniziaste subito a seguirmi con una simpatia tale, che ben presto si trasformò in affetto e amore.

Se cento anni dopo sono ancora qui è grazie a questo vostro sentimento, che vi tramandate da generazioni di parmigiani e che ha perfino valicato i confini non solo ducali, ma anche nazionali, perché è la passione che tiene in vita le emozioni. Come mi avete trasmesso anche ieri in quella che da novant’anni è la nostra dimora, lo stadio Ennio Tardini.

Oggi, 16 Dicembre, è il giorno esatto in cui, nel 1913, sono stato concepito e vi sono stato donato. E’ con voi, che mi avete curato con attenzioni e premure anche nei momenti più difficili, che voglio festeggiare, in questa giornata, il mio compleanno numero 100.

State con me. Sempre, e comunque. Grazie a tutti

Il vostro Parma Football Club

[FONTE: Parma FC]